Chiunque abbia un bambino, avrà certamente comprato una giostrina o un gioco che riproduce suoni rilassanti nella speranza che questo aiuti il bebè a dormire bene e a lungo.
Ma quanto alto dovrebbe essere il volume dei suoni di questi giochi? Per quanto tempo si dovrebbe tenerli accesi?
Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Pediatrics, suggerisce che alcuni giochi possono produrre suoni tanto forti e intensi da superare i livelli di sicurezza per gli adulti, e quindi potrebbero essere potenzialmente dannosi per l'udito dei neonati.
Durante l'indagine, condotta dal dottor Blake Papsin dell’Università di Toronto, sono stati testati giochi "ampiamente disponibili negli Stati Uniti e in Canada” che riproducono 65 suoni diversi che mimano i rumori presenti in“natura”, rumori meccanici e il battito cardiaco.
Secondo molti neonatologi, i neonati possono essere esposti a suoni di intensità massima di 50 decibel in media nel corso di un'ora: molti dei giochi testati riproducono suoni di intensità maggiore rispetto a questa.
Questi giochi, quindi, devono essere posti il più lontano possibile dai bambini (mai nelle culle!!!), e devono riprodurre i suoni a volume basso e per periodi di tempo limitati.
Cosa dovrebbero fare i genitori?
Secondo il dottor Patti Martin, direttore di audiologia e patologia del linguaggio all'ospedale pediatrico dell'Arkansas, il “pericolo” per l’udito dei piccoli è legato all’intensità dei suoni a cui vengono esposti e non alla quantità di tempo in cui questo avviene. Secondo Martin, è comunque opportuno tenere lontano dai bimbi questi giochi, perché i rumori e i suoni più vicini vengono avvertiti più intensamente dall’apparato uditivo in via di sviluppo del bebè.
Infatti, è emerso che il canale uditivo di un bambino ha dimensioni inferiori rispetto a quello di un adulto e, dunque, i neonati percepiscono amplificati i suoni di maggiore frequenze. Studi sugli animali suggeriscono inoltre che il rischio di perdita dell'udito in età adulta aumenti in caso di esposizione precoce al rumore.