La FDA ha approvato nuove medicine – tra cui protesi – stampate in 3D.
Il nuovo farmaco, chiamato Spritam, è stato sviluppato da Aprecia Pharmaceuticals per controllare le convulsioni causate da epilessia. La società ha detto che prevede di sviluppare altri farmaci che utilizzano la piattaforma 3D. La stampa dei farmaci permette di creare pillole a strati confezionati più concentrati in dosi precise.
Una tecnologia separata e sviluppata dalla società, conosciuta come ZipDose, rende i farmaci ad alto dosaggio più facili da digerire. La stampa delle medicine significa che potrebbero essere confezionate fino a 1.000 milligrammi in ogni singola compressa. La pillola 3D-stampata si dissolve nello stesso modo degli altri farmaci per via orale.
Ma quali sono i vantaggi?
Essere in grado di stampare una pillola in 3D offre la possibilità di creare farmaci su misura in base alle specifiche esigenze dei pazienti, piuttosto che avere un unico prodotto per tutti gli approcci, secondo gli esperti.
Ciò significherebbe che le istituzioni mediche potranno aggiustare le dosi per i singoli pazienti con un software prima della stampa. In precedenza, la medicina personalizzata sarebbe stata estremamente costosa da produrre, ha detto il dottor Alhnan. La stampa 3D funziona creando un oggetto per strati. Nel caso di farmaci, le stampanti producono composti farmaceutici anziché i polimeri che sono più comunemente utilizzati.
Tali metodi si stanno già dimostrando molto utili nel settore sanitario con i medici che utilizzano il sistema per creare impianti personalizzati per pazienti con lesioni o altre condizioni. E i dentisti, per esempio, utilizzano le stampanti 3D per creare mascelle e denti, nonché altri impianti dentali.
Spritam verrà rilasciato nel primo trimestre del 2016, secondo Aprecia.