Se volete finalmente smettere di fumare, sarà interessante sapere cosa è il Champix.
Il Champix è un farmaco contenente vareniclina, commercializzato dalla Pfizer, utilizzato per smettere di fumare in alternativa al bupropione e ai più noti cerotti.
Come agisce questo farmaco?
La dipendenza dalle sigarette è dovuta alla nicotina, sostanza presente nel tabacco, che a livello del sistema nervoso provoca il rilascio della dopamina, neurotrasmettitore responsabile del senso di “piacere” derivante dal fumo stesso.
La vareniclina, a livello celebrale, agisce in modo simile alla nicotina perché lega alcuni dei suoi stessi recettori: è infatti un'agonista parziale del recettore nicotinico α4β2, ovvero mima sul recettore la stessa azione della nicotina, alleviando i sintomi del desiderio di fumare ma allo stesso tempo ostacolando il legame della nicotina al recettore per ridurre l’effetto di “piacere” legato al fumo.
Come si assume?
La vareniclina è presente in commercio in compresse da 0.5 mg e da 1 mg. La terapia inizia con la somministrazione di una compressa da 0.5 mg per 3 giorni, poi si passa a due compresse al giorno da 0.5 mg per altri 4 giorni. A questo punto, il paziente deve smettere di fumare e per le 12 settimane successive dovrà assumere due compresse da 1 mg al giorno. Passato questo periodo il medico valuterà se ridurre progressivamente la dose oppure continuare per un secondo ciclo di 12 settimane. Il farmaco richiede ricetta medica e viene dunque utilizzato sotto stretto medico.
Effetti collaterali?
Stati di depressione sono stati segnalati in pazienti che hanno cercato di smettere di fumare con Champix.
Il medico deve informare il paziente della possibile insorgenza di una sintomatologia depressiva e il trattamento con Champix deve essere interrotto immediatamente, se si osservano agitazione o alterazioni preoccupanti del comportamento.
Perché dire basta alla sigaretta?
Smettete di fumare e sarete più sani e più belli. Buttate via le sigarette e dopo 20 minuti pressione arteriosa e ritmo cardiaco torneranno normali, dopo un paio di giorni il gusto e il tatto miglioreranno e, dopo 3 settimane, la circolazione sanguigna e la capacità polmonare saranno più reattive.
Dopo un mese dall'ultima sigaretta il rischio d’infezioni respiratorie e di ictus si ridurrà e dopo 6-9 mesi la funzione polmonare aumenterà notevolmente, dimezzando anche il rischio di infarto e quello di tumore.
Insomma, smettere di fumare deve diventare uno dei buoni propositi per il 2014, in qualunque modo, purché lo si faccia.