Settimana Mondiale del Cervello: le strategie di prevenzione

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 08 Aprile, 2024

Modellino del cervello

Il cervello è una complessa rete di 150 miliardi di neuroni, capaci di generare innumerevoli connessioni tramite le sinapsi, che costituiscono le vie principali del cervello, estendendosi per 100 trilioni di collegamenti

Nonostante ciò, rimangono ancora molti enigmi da svelare e la ricerca scientifica continua a esplorare i segreti della mente, indagando sui suoi meccanismi per comprendere il suo funzionamento e le cause dei suoi malfunzionamenti

Questo include lo studio dei cambiamenti che avvengono nel corso della vita e con l'invecchiamento, i quali possono portare a disturbi del sistema nervoso e non solo a malattie neurodegenerative.

Malattie e disturbi neurologici: quali sono i dati attuali

In Italia, la presenza di disturbi neurologici è significativa, con numeri che evidenziano la loro diffusione. 

Si contano un milione di individui affetti da Alzheimer, oltre 6 milioni che combattono con l'emicrania, 400.000 colpiti dal Parkinson, e 12 milioni che sperimentano disturbi del sonno

La sclerosi multipla coinvolge circa 90.000 persone, mentre i casi di ictus raggiungono le 200.000 nuove diagnosi annuali, con circa 1 milione di persone che vivono con le conseguenze invalidanti. 

Anche i disturbi dello spettro autistico sono in aumento, con una frequenza di 100 casi ogni 10.000 abitanti. 

Complessivamente, il Ministero della Salute stima che le malattie del sistema nervoso incidano sul 7,5% della popolazione italiana ogni anno, con una prevalenza del 30%.

La Settimana Mondiale del Cervello in Italia: di cosa si tratta

Durante la Settimana Mondiale del Cervello (11-17 marzo), evento annuale presente dal 2016, la Società Italiana di Neurologia (SIN) presenta la Strategia Italiana per la Salute del Cervello 2024-2031 (SISAC)

Questa iniziativa mira a promuovere in Italia il Piano Globale di Azione per l'epilessia e le altre malattie neurologiche proposto dall'OMS, con l'obiettivo di mitigare l'impatto di tutte le patologie cerebrali.

Il programma propone di avviare un'ampia alleanza che coinvolga tutti gli attori nazionali per definire interventi nei settori della programmazione sanitaria, della prevenzione, della ricerca, della diagnosi, della cura, della riabilitazione e del sociale. 

La Strategia Italiana per la Salute del Cervello 2024-2031 è delineata nel Manifesto italiano "One Brain, One Health", presentato dalla SIN alla Camera dei Deputati. 

One Brain rappresenta l'idea di riunire le molteplici malattie del cervello, neurologiche e mentali, riconoscendo che ogni individuo, con il proprio cervello e la propria mente, è profondamente collegato alle menti e ai cervelli della comunità. 

Di conseguenza, la salute del cervello equivale alla salute della comunità.

One Health si basa sul principio che la salute del cervello, la salute delle persone, la salute degli animali e la salute dell'ecosistema sono strettamente intrecciate

Questo approccio sostiene l'esistenza di un'unica salute, dove nessun elemento prevale sugli altri e tutti sono interconnessi e interdipendenti.

Identifica, inoltre, le priorità d'azione e definisce i punti cruciali da implementare nei prossimi anni tramite un programma nazionale che richiede la collaborazione di tutti i soggetti del panorama socio-sanitario, in particolare di coloro coinvolti nella salute del cervello. 

Per promuovere un nuovo approccio alla salute del cervello, la SIN mira a instaurare un costruttivo dialogo con le cosiddette "6 P": Pazienti (associazioni di pazienti e familiari), Professionisti sanitari, Providers (di servizi socio-sanitari, terapie e tecnologie, pubblici e privati), Partners (società scientifiche, università, istituti di ricerca), Politici (decisori e finanziatori delle politiche pubbliche e istituzioni) e Popolazione generale.

Settimana del Cervello: tanti eventi in diverse città

Quest'anno, la celebrazione della Brain Awareness Week si svolgerà durante la settimana dall'11 al 18 marzo, con un ricco programma che spazia su una vasta gamma di argomenti.

Sono stati organizzati workshop e seminari focalizzati su malattie come l'Alzheimer e la Sindrome di Tourette, incontri dedicati alla mindfulness, all'afasia e all'uso della tecnologia nel trattamento delle fobie.

Gli eventi avranno luogo in diverse città, da Torino a Milano, da Catania a Messina, da Roma a Perugia e non solo. 

In risposta alla grande richiesta, saranno disponibili anche screening gratuiti per la memoria rivolti agli adulti oltre i 65 anni e screening dell'apprendimento per i bambini, entrambi fondamentali per la diagnosi precoce e il sostegno efficace.

È possibile consultare il sito dell'organizzazione per scoprire tutti gli eventi offerti

Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Arianna Bordi | Editor
Arianna Bordi | Editor
in Salute

218 articoli pubblicati

Contenuti correlati
Donna che riposa nel letto
Hai mai provato a immaginare una casa per addormentarti? Scopri perché funziona

Vuoi addormentarti più velocemente e profondamente? La soluzione potrebbe essere quella di visualizzare mentalmente una casa, uno spazio sicuro per allontanare stress e ansie.

Ragazza che legge un libro in poltrona
Cosa è il reparenting? Impara a guarire le ferite dell'infanzia

Vuoi superare le difficoltà causate da un'infanzia difficile? Il reparenting potrebbe essere la soluzione. Scopri di cosa si tratta.