Molte donne sono soggette a gonfiore e tensione mammaria premestruale (mastalgia ciclica), associato all'arrivo imminente delle mestruazioni.
Questo sintomo si può anche manifestare circa un paio di settimane prima dell'arrivo del flusso mestruale, in concomitanza con l'ovulazione.
Si tratta di un fastidio piuttosto comune, secondo alcuni studi legato alle fluttuazioni ormonali fisiologiche, di estrogeni e progesterone, che si verificano nell'organismo femminile durante le varie fasi del ciclo mestruale.
Vediamo di seguito un approfondimento.
Cause di dolore e gonfiore al seno durante le fasi del ciclo
Le fluttuazioni dei livelli ormonali sono all'origine della maggior parte degli episodi di gonfiore e tensione mammaria premestruale.
Gli ormoni aumentano e diminuiscono durante il normale ciclo mestruale e questi sintomi sono dovuti ai comportamenti di estrogeni e progesterone.
Sia gli estrogeni che il progesterone aumentano nella seconda metà del ciclo, ovvero tra i giorni 14 e 28 di un ciclo standard di 28 giorni.
Gli estrogeni raggiungono il picco a metà del ciclo e causano l'allargamento dei dotti mammari; i livelli di progesterone aumentano nella settimana che precede le mestruazioni, con conseguente ingrossamento delle ghiandole lattifere; questo processo provoca dolore e gonfiore del seno.
Poco prima dell'ovulazione, il corpo è soggetto a un picco di estrogeni, seguito dall'incremento dei livelli di progesterone che raggiunge il suo massimo intorno al 21° giorno (in un ciclo di 28 giorni), contribuendo alle variazioni del tessuto mammario.
Questo processo avviene perché l'organismo si prepara a un'ipotetica gravidanza, apportando modifiche non solo a utero e ovaie ma anche al tessuto mammario che diventa teso e pieno, dunque percepito più gonfio e doloroso.
La tensione mammaria nel periodo di ovulazione va solitamente dal 6° al 12° del ciclo mestruale e viene accompagnata da altri sintomi tipici di questa fase, come la temperatura basale aumentata, un leggero gonfiore addominale e fastidio alle ovaie.
Questa sensazione dei seni doloranti potrebbe continuare fino all'inizio del ciclo mestruale, diminuendo gradualmente e scomparendo con l'inizio del flusso.
Se il fastidio dovesse ripresentarsi al termine delle mestruazioni, potrebbe interessare anche solo uno dei due seni, soprattutto nella zona del quadrante supero-laterale fino al braccio e alle ascelle.
Tipologie di dolore
Il dolore al seno si può presentare:
- in forma ciclica, a intervalli regolari ogni mese, influenzato dalle variazioni dell'assetto ormonale e colpendo entrambi i seni;
- in forma non ciclica, presentandosi come un disturbo intermittente ed essere meno prevedibile rispetto al precedente.
Nel primo caso il dolore ciclico è principalmente causato dall'aumento degli estrogeni che favorisce l'ingrossamento della ghiandola mammaria.
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Questi ormoni, inoltre, promuovono la ritenzione idrica che può aumentare ulteriormente il volume del seno.
Altre cause del dolore e gonfiore al seno
I fattori che entrano in gioco sono tanti e diversi, e vanno dall'età allo stile di vita, alle abitudini (per es: il consumo di alcuni cibi, caffeina, stress).
Tendenzialmente, le giovani donne in età fertile e quelle che si avvicinano alla menopausa possono avvertire i sintomi in modo più intenso, così come chi ha abitudini poco sane dal punto di vista sportivo e alimentare, chi consuma troppa caffeina oppure chi è particolarmente stressato.
Il gonfiore e l'indolenzimento al seno potrebbe essere collegato anche ad alcune cause mediche, come:
- sindrome premestruale, con sintomi che raggiungono un picco poco prima dell'inizio delle mestruazioni, per poi attenuarsi durante o subito dopo il periodo mestruale;
- fibroadenoma, un tumore di natura benigna che si presenta nei soggetti più giovani;
- cisti mammarie.
Sintomi del seno gonfio e dolente prima del ciclo mestruale
I sintomi premestruali che riguardano il seno possono anche comprendere la sensazione al tatto di un tessuto mammario denso o ruvido, oltre che dolore e gonfiore.
Questi sintomi tendono a manifestarsi la settimana prima delle mestruazioni, scomparendo appena inizia il flusso mestruale.
Quando consultare il medico
Se il dolore persiste oltre il normale ciclo mestruale, o se si notano cambiamenti insoliti nel tessuto mammario come noduli o secrezioni dai capezzoli, è consigliabile consultare un medico per ulteriori accertamenti.
Ecco i sintomi da non sottovalutare:
- noduli al seno che cambiano aspetto;
- perdite dal capezzolo, soprattutto se marroni o sanguinolente;
- dolore al seno intenso, che ostacola le normali attività quotidiane;
- noduli unilaterali, che si presentano solo su un seno.
Seno gonfio e indolenzito: i trattamenti
Il seno gonfio e dolorante 15 giorni prima del ciclo, nel periodo dell'ovulazione, è da attribuire ai normali cambiamenti ormonali. In questo caso, i sintomi tendono ad autolimitarsi nel corso del tempo fino a regredire in modo completamente spontaneo.
È bene, tuttavia, adottare dei piccoli accorgimenti: uno stile di vita sano accompagnato da una dieta equilibrata e ridurre lo stress può fare una grande differenza nel migliorare la salute generale.
Aiuta anche qualche piccolo rimedio, come quello di scegliere la giusta biancheria intima con un adeguato supporto, oppure applicare impacchi freddi per alleviare il fastidio.
Questi farmaci possono anche alleviare i crampi associati alla sindrome premestruale: anche gli anticoncezionali ormonali, comprese le pillole contraccettive orali, possono calmare i sintomi del seno premestruale.
Potrebbe essere opportuno anche ridurre o eliminare il consumo di caffeina, l'alcol e i cibi ricchi di grassi e sale nella settimana o due prima delle mestruazioni, nonché assumere integratori come vitamina E e omega 3 o magnesio può aiutare ad alleviare il dolore al seno e i sintomi della sindrome premestruale.
Se questi accorgimenti non dovessero essere sufficienti, si può ricorrere all'utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene e naprossene sodico per alleviare i crampi associati alla sindrome premestruale.
Consigli per la prevenzione e la salute del seno
È importante imparare e adottare alcune misure preventive:
- riconoscere i segnali che possono dire tanto sulla salute del seno attraverso l'autoesame del seno una volta al mese, in genere nel periodo post mestruale, quando il gonfiore è minimo;
- eseguire la mammografia, indispensabile dopo i 40 anni e raccomandata anche prima, ogni 18 mesi o con intervalli più brevi se vi è familiarità per tumore al seno e a seconda delle indicazioni del medico e dei rischi eventualmente identificati.