Le radiografie mettono in evidenza le larve diffuse nei muscoli.
Queste radiografie che hanno fatto il giro del mondo, sono di un uomo di 40 anni di Shangai, che si è presentato in ospedale riferendo dolori muscolari da due settimane e sono state attribuite da molte fonti al consumo di sushi.
Il paziente riferisce di mangiare da moltissimi anni salmone e maiale crudi o poco cotti.
Alla radiografia, si vedono decine di larve diffuse nel tessuto muscolare: la ragione per cui sono visibili alla radiografia è che il corpo, per proteggersi, crea una barriera di depositi di calcio intorno alle larve. Il fenomeno si chiama cisticercosi e ha una classica presentazione a chicchi di riso in radiografia.
La causa più probabile sono parassiti come Taenia solum o Trichenella spiralis trasmessi dal maiale poco cotto.
Difficilmente il salmone crudo (e quindi il sushi) sono responsabili di questo quadro clinico, perché raramente o mai i parassiti dei pesci (diphyllobothrium latum) si presentano così. La malattia più temibile che si trasmette attraverso il pesce crudo (salmone, tonno, alici marinate ecc) è invece l’Anisakis, che ha un quadro clinico completamente diverso da quello di questo signore di Shangai e che colpisce il tratto gastrointestinale: per proteggersi dall’Anisakis le norme di legge impongono a tutti i ristoranti italiani di servire pesce crudo solo dopo che è stato congelato per almeno novantasei ore a -18 gradi. Assicuratevi che il ristorante dove mangiate le rispetti.
In ogni caso, la condizione presentata nella radiografia si è sviluppata nell’arco di anni, anche se i sintomi di forti dolori muscolari sono emersi solo da due settimane: è comunque un quadro completamente curabile e risolvibile con il trattamento di farmaci specifici per i parassiti, come l’albenzadolo.
È importante proteggersi non consumando mai carne di maiale cruda, soprattutto i bambini e le donne in gravidanza.