Come capire il proprio rischio genetico di cancro

Marco Cicirello | Blogger

Ultimo aggiornamento – 04 Novembre, 2015

Quando si parla di cancro, una delle associazioni che sentiamo fare più spesso è quella ai fattori genetici. Effettivamente, non tutti sanno o ricordano che i tumori sono causati da mutazioni genetiche: un mix di fattori ambientali e stile di vita, ciò che si mangia, se si fuma, l’aria che respiriamo, sono responsabili di cambiamenti dannosi per il DNA che fanno crescere senza controllo le cellule.

Ereditare un gene da un genitore può essere determinante probabilmente per il 10-15% dei casi, ha detto il dottor Mary Daly, presidente del dipartimento di genetica clinica presso il Fox Chase Cancer Center di Philadelphia, anche se i ricercatori stanno cercando anche altri collegamenti di tipo genetico. Il resto, a questo punto, è un insieme di possibilità e sfortuna. Che cosa è necessario sapere per capire meglio il proprio rischio?

L’importanza della storia familiare

Questo è il momento di parlare con vostra mamma su sua madre“, ha detto la dottoressa Elizabeth Swisher, professoressa di Ostetricia/Ginecologia presso l’Università della Washington School of Medicine. “Parlate anche con il vostro papà; la storia paterna è altrettanto importante, anche per i tumori che colpiscono solo le donne“. La storia familiare (due o più parenti stretti con il cancro) è attualmente il fattore predittivo più affidabile del rischio. Un consulente genetico può aiutarvi a valutare la possibilità di fare un test di valutazione.

Cosa riesce a valutare il test?

Se si sceglie di fare il test, non bisogna pensare a esso come una sfera di cristallo che prevede ogni tipo di cancro. Il test di solito cerca mutazioni in alcuni geni principalmente legata al seno, alle ovaie e ai tumori gastrointestinali.

I geni non determinano il nostro destino

Alcune mutazioni ereditarie, come BRCA1 e BRCA2, possono aumentare il rischio di cancro al seno del 65% e il rischio di cancro ovarico fino al 39%. Altre mutazioni genetiche comportano un rischio moderato dal 20% al 40%. Il che fa paura, ma non è una condanna: ci sono altri fattori che determinano se una persona sviluppa il cancro, come la posizione della mutazione genica, l’influenza di altri geni e fattori di stile di vita che già si conoscono.

Il tuo test potrebbe aiutare qualcun altro

I medici potrebbero trovare una variazione del gene atipico, ma non essere sicuri di ciò che significa. Esistono registri che permettono alle persone che sono state testate di contribuire con le loro informazioni genetiche al lavoro dei ricercatori per fornire una migliore stima del rischio in futuro.

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Scritto da Marco Cicirello | Blogger

La scrittura è la mia personale visione del mondo. Penso che tutto ciò che riguarda gli uomini riguardi anche me e, grazie a Pazienti, posso parlare ogni giorno della cosa più importante della vita: la salute, sia quella fisica che quella mentale.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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