Tutte le donne effettuano, sempre più spesso, la ceretta alla zona bikini, alcune arrivando, addirittura, a fare una ceretta totale. Attenzione, però, dietro questa pratica assai diffusa possono nascondersi numerose insidie: scopriamo di cosa si tratta!
La ceretta inguinale aumenta le infezioni
Esiste una comune convinzione che levare via i peli dalle proprie parti intime sia, oltre che più gradevole da un punto di vista estetico, anche più funzionale e che garantisca una maggiore igiene e pulizia. In realtà, non è così.
Recentemente, infatti, sono state effettuate numerose ricerche che hanno stabilito la connessione tra la rimozione dei peli pubici e la trasmissione sessuale del mollusco, un virus che causa escrescenze sulla pelle.
Infatti, il 93% dei pazienti che ha contratto il virus del mollusco contagioso, aveva tolto tutti i peli pubici: chi con la rasatura, chi con la ceretta e chi con altri metodi.
Un terzo dei pazienti presentava anche verruche o infezioni batteriche e, sebbene lo studio abbia trovato soltanto un’associazione e non un collegamento definitivo, la dottoressa Jessica Krant, professoressa di Dermatologia presso la SUNY Downstate Medical Center di New York e fondatrice di Art of Dermatology, ha dichiarato che questi virus, innocui ma fastidiosi, si diffondono maggiormente nelle zone rasate, perché la pelle infetta in prossimità dei follicoli feriti, permette all’infezione di trovare un passaggio. La trasmissione si può avere anche tramite la condivisione di asciugamani con chi ha avuto contatti diretti.
Già nel 2009, lo stato del New Jersey aveva quasi vietato le cerette brasiliane dopo che due donne erano state ricoverate in ospedale con infezioni. Come ci spiega la dottoressa Krant, al di là del fattore estetico, i peli pubici sono lì per vari motivi, tra cui svolgere una funzione di “cuscinetto” durante i rapporti sessuali, o anche evitare che zone della pelle di attacchino a vicenda causando eruzioni cutanee e infezioni varie.
La ceretta provoca dolore quando la si effettua, proprio perché i peli sono attaccati saldamente alla radice e, quando vengono strappati via, lasciano una piccola ferita sotto la superficie.
Quali sono i rischi della ceretta?
La dottoressa Krant e la dottoressa Sandra Johnson, dermatologa di Fort Smith, in Arkansas, hanno indicato i rischi della ceretta nella zona bikini:
- malattie sessualmente trasmissibili: il mollusco non è l’unico virus a trasmissione sessuale che può essere aggravato dalla ceretta, ma vi sono anche herpes genitale, HPV, HIV e altri ancora, che possono essere aggravati dallo strappo dei peli;
- infezioni: la rimozione dei peli anche nella zona dei glutei, può dare vita alla diffusione di batteri che causano infezioni superficiali o anche cellulite. Inoltre, usando le stesse spatole per la ceretta in più zone, si potrebbero trasferire le infezioni anche in altre zone, come il viso o le ascelle;
- ustioni: un professionista qualificato sa a quale temperatura mantenere la cera, ma il rischio di ustioni è molto diffuso, soprattutto se si utilizzano creme antiaging o per l’acne o creme che contengono un retinoide, poiché la pelle è più suscettibile;
- peli incarniti infetti: il nuovo pelo che si forma al posto di quello strappato via, è più debole e, spesso, non trova la via d’uscita, ma resta incastrato sotto la pelle, arrivando a causare irritazione;
- cicatrici: la ceretta irrita la pelle e, se fatta spesso, può causare irritazione cronica e cicatrici.
Ovviamente, ciò non significa che non si debbano più fare cerette o depilazioni di altro genere alle parti intime, ma occorre stare attenti ed evitare le zone in cui la ceretta non è indispensabile, perché un abuso dell'epilazione potrebbe comportare, come abbiamo visto, numerosi rischi!