Il raffreddore a maggio? Non è così improbabile, se si soffre di rinite allergica.
I pollini, ogni anno, costringono milioni di persone a combattere con i sintomi del raffroddere, anche nei mesi più caldi della primavera. La rinite allergica è una patologia cronica che, nei casi più gravi, causa attacchi d'asma che possono influire molto negativamente sulla qualità della vita dei soggetti colpiti.
Cosa fare per combatterla?
La lotta contro le allergie di stagione inizia con l'assunzione di antistaminici che aiutano a liberare le vie respiratorie, consentendo di tollerare al meglio la presenza dei pollini che circolano nell'aria. Esistono anche dei colliri naturali che, grazie all'azione di sostante lenitive, come l'Arnica montana, la Bryonia Alba, la Camomilla e l'Eufrasia, permettono di alleviare il rossore degli occhi e la lacrimazione eccessiva (clicca qui per un approfondimento).
Come capire quali sono i pollini "nemici" della nostra salute?
Per consentire ai soggetti allergici di riconoscere i "pollini nemici" della salute, le società scientifiche di allergologia, AAITO e SIAAIC, hanno lanciato una campagna nazionale di informazione, chiamata ''ETCIU'! RINITE?''.
Oggi e domani, a Roma, presso il reparto di Allergologia del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, e in altre 9 città coinvolte nella campagna, si potranno effettuare visite gratuite, sottoponendosi a un consulto allergologico, con esame spirometrico e/o prick test.
Una importantissima iniziativa per spingere la popolazione allergica a prevenire e combattere adeguatamente i sintomi delle allergie ai pollini, soprattutto nel mese della fioritura delle oleacee, come l'olivo, e delle graminacee.
"La rinite allergica non va sottovalutata", afferma Domenico Schiavino, Direttore del Servizio di Allergologia del Gemelli. Trascurare la rinite può portare a disturbi più gravi, come la rinosinusite polipotica e l'asma bronchiale.
Ancora una volta, prevenire con l'informazione è la via giusta per prenderci cura della salute!