Rimedi per il dolore al ginocchio: dalla prevenzione alla cura

Redazione

Ultimo aggiornamento – 03 Luglio, 2024

uomo-che-si-tiene-per-il-ginocchio

Il dolore improvviso al ginocchio, generalmente, è causato da una sollecitazione eccessiva oppure da un evento traumatico, come ad esempio l’aver urtato contro un oggetto. Spesso si tratta di dolori transitori, che si risolvono da soli nel giro di qualche giorno con un po' di riposo.

L’articolazione del ginocchio, tra l’altro, è soggetta a danneggiarsi e a causare dolore perché ha il difficile compito di sorreggere tutto il peso del corpo e dei carichi aggiuntivi, si pensi ad esempio quando si svolge attività fisica. Ed è anche per questo che le persone in sovrappeso, oppure quelle che praticano attività sportive ad alta intensità, hanno un rischio maggiore di subire dei traumi al ginocchio e di accusare disturbi o dolori improvvisi. Pertanto, onde evitare ciò, è bene adottare uno stile di vita sano seguendo una corretta alimentazione ed evitare attività fisiche che risultano essere deleterie per le ginocchia.

Di seguito alcune delle cause più comuni del dolore al ginocchio e alcuni pratici consigli per prevenire questi problemi.

Tendiniti

Un sovraccarico, oppure una lesione del tendine che collega la rotula allo stinco, può causare una tendinite patellare ovvero un’infiammazione del tendine. Tale condizione è generalmente conosciuta anche con il nome di “ginocchio del saltatore” perché spesso ha luogo proprio a causa di attività sportive intense come pallacanestro, pallavolo e tutte quelle attività dove è necessario effettuare dei salti.

I sintomi sono vari, è possibile avvertire dolore e tensione e spesso il ginocchio tende a gonfiarsi e arrossarsi. Il dolore può essere attenuato semplicemente stando a riposo oppure abbinando quest’ultimo l’applicazione di cerotti ibuprofene il cui scopo è proprio quello di alleviare il dolore.

Nel caso in cui il dolore dovesse essere particolarmente intenso, o comunque non dovesse alleviarsi con il riposo, è consigliabile rivolgersi a un medico. Per evitare tutto ciò, è opportuno fare un buon riscaldamento prima dell’allenamento ed evitare sforzi intensi.

Lacerazione di un legamento

Il dolore al ginocchio può essere causato dalla lacerazione parziale o totale di uno dei quattro legamenti principali: il legamento crociato anteriore, il legamento crociato posteriore, il legamento collaterale mediale oppure il legamento collaterale laterale.

Questi legamenti connettono il femore alla tibia o al perone, e sono essenziali per la stabilità del ginocchio, pertanto la loro lacerazione causa dolore intenso, gonfiore ed instabilità articolare. Ma come si verifica? In genere è comune tra gli atleti che praticano sport come calcio, rugby e basket, dove i rapidi cambi di direzione durante la corsa sono frequenti.

Il consiglio principale per prevenire le lacerazioni è effettuare il riscaldamento prima di qualsiasi attività sportiva, ma può essere utile anche indossare calzature adatte, oltre che adeguate protezioni durante gli allenamenti. Il trattamento, invece, varia in base alla gravità della lesione e va dal riposo e la fisioterapia per le lacerazioni parziali, fino a dover ricorrere alla chirurgia per le lacerazioni complete.

Frattura del ginocchio

Con il termine “frattura del ginocchio” si intende, precisamente, la rottura in una delle ossa che formano l’articolazione: il femore, la tibia, il perone o la rotula. Queste fratture possono verificarsi in diverse situazioni, ad esempio a seguito di cadute, incidenti stradali, lesioni sportive, colpi diretti o altri traumi fisici.

In genere, le fratture si manifestano con diversi sintomi, ma il dolore e la sensibilità nell’articolazione sono tra i segnali più frequenti. Inoltre, spesso il ginocchio appare gonfio e infiammato, con ecchimosi nella zona interessata. Le fratture limitano anche il movimento, rendendo difficile piegare o distendere il ginocchio normalmente.

Ovviamente, non è possibile prevenire del tutto una frattura, poiché non sempre dipende dalla propria volontà e non basta prestare attenzione. Per curarla, invece, è necessario rivolgersi a un dottore, per applicare un gesso o una stecca sul ginocchio. Se la frattura coinvolge anche la rotula, però, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Ad ogni modo, tutto dipende dall’osso fratturato e dal tipo di frattura.

Borsite al ginocchio

La borsite al ginocchio è la conseguenza di un’infiammazione della borsa sierosa pre-patellare (una struttura che consente lo scorrimento dei tendini sulle articolazioni) che si trova poco più in basso della rotula. In genere, tali borse sono riempite con un sottile strato di liquido, ma potrebbero gonfiarsi e riempirsi di liquido in caso di infiammazioni.

Le cause principali di tali infiammazioni sono i traumi acuti, ma anche alcuni sport (tra cui la lotta, il rugby, la ginnastica artistica e il calcio) potrebbero contribuire a sollecitare eccessivamente le borse sierose e di conseguenza infiammarle. Pertanto, la prevenzione della borsite inizia con l’utilizzo delle ginocchiere durante l’attività fisica. Invece, il trattamento varia in base alla causa dell’infiammazione.

Per le borsiti acute di origine traumatica è necessario raffreddare immediatamente l’area con impacchi di ghiaccio per 20 minuti, da ripetere più volte al giorno nei primi 2-3 giorni. Contestualmente, è consigliabile l'assunzione di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) previo consulto medico e il riposo per evitare ulteriori sollecitazioni. Generalmente, con queste misure, la guarigione avviene entro una settimana. Viceversa, nei casi più gravi, come le borsiti croniche o settiche, il medico può ritenere necessario effettuare un intervento chirurgico per rimuovere la borsa infiammata.

Redazione
Scritto da Redazione

La redazione di P. by pazienti.it crea contenuti volti a intercettare e approfondire tutte le tematiche riguardanti la salute e il benessere psificofisico umano e animale, con il supporto di studi scientifici e fonti autorevoli. Realizza news e articoli di attualità, interviste agli esperti, suggerimenti e spunti accuratamente redatti e raccolti all'interno di categorie specifiche, per chi vuole ricercare e prendersi cura del proprio benessere.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Redazione
Redazione
in Salute

1800 articoli pubblicati