Mani sporche strofinate sugli occhi, lenti a contatto non disinfettate, occhi mai struccati, cosmetici ormai scaduti, scarsa igiene in generale. Sono davvero tante le cause dell’orzaiolo, un’infezione batterica che si presenta come una sorta di brufolo con conseguente arrossamento, bruciore e gonfiore dell’occhio (e, purtroppo, non poco dolore!).
Niente paura. Seppur molto fastidioso, l’orzaiolo non ha conseguenze gravi sulla nostra salute e, nella maggior parte dei casi, può risolversi anche da solo. Proprio per questo motivo, i rimedi naturali contro l’orzaiolo si rivelano molto efficaci.
Ma quali sono?
Due parole sull’orzaiolo (per essere certi che stia colpendo davvero i nostri occhi)
Prima si presenta con un lieve rossore, accompagnato da dolore alla palpazione dei margini palpebrali. Ma quando entra nel vivo della sua maturazione, l’orzaiolo si presenta con un piccolo rigonfiamento tondeggiante. Non è raro che, al centro della zona edematosa, si formi un puntino giallastro, contenente pus. Non schiacciatelo!
L’orzaiolo tende infatti a risolversi da sé dopo 2-4 giorni, rilasciando una piccola quantità di materiale (spesso pus), senza particolari complicazioni. Tutto ciò, se abbiamo a che fare con un orzaiolo esterno.
Con un orzaiolo interno, invece, i sintomi sono molto più gravi rispetto a un orzaiolo esterno. Dolore, arrossamento ed edema tendono a comparire sotto alla palpebra. Talvolta, l’infiammazione è davvero grave, quando è accompagnata da febbre o brividi.
I rimedi naturali contro l’orzaiolo
Se siete certi di avere a che fare con un orzaiolo (diverso dal calazio) potrete ricorrere ai rimedi naturali. Ma quali sono i più efficaci?
Vediamo insieme i rimedi naturali per l’orzaiolo:
- Olio extravergine di oliva – Ottimi gli impacchi con garze e cotone, da applicare sugli occhi più volte al giorno (quando possibile). All’extravergine sono infatti attribuiti vari poteri curativi, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche.
- Acqua calda – Spesso il miglior rimedio naturale contro l’orzaiolo è il più semplice che possiamo immaginare: l’acqua calda, utile a ridurre il gonfiore. Sarà sufficiente immergere in acqua un fazzoletto di stoffa e applicarlo sull’occhio per 5-10 minuti. Il calore aiuterà la ghiandola ad espellere il sebo, dunque a sgonfiare l’occhio.
- Aloe vera – Munitevi di gel d’aloe vera e applicatelo sulla zona interessata, senza esagerare con le quantità. Se preferite l’alternativa in toto naturale, incidete una foglia di aloe e applicatela sull’occhio: ha effetto antinfiammatorio e lenitivo.
- Curcuma – Versate due piccoli cucchiai di curcuma in un pentolino, insieme a dell’acqua. Mescolate e portate ad ebollizione. Lasciate poi sobbollire fino a quando sarà evaporata la metà dell’acqua. Con un telo molto sottile, filtrate il liquido attraverso per riuscire a rimuovere tutti i granelli di curcuma. Applicate alcune gocce sull’orzaiolo un paio di volte al giorno e attendete i risultati.
- Semi di coriandolo – Procuratevi dei semi di coriandolo: preparate un infuso a freddo, e riuscirete a ridurre il gonfiore dell’orzaiolo. Come? Versate un cucchiaino di semi di coriandolo in una ciotola d’acqua e lasciate riposare per un’ora. Eliminate i semi e utilizzate il liquido ottenuto per risciacquare l’occhio (con delicatezza).
- Foglie di menta – Niente infuso, in questo caso. Prendete delle foglie di menta, lavatele e sminuzzatele. Applicatele poi sulla palpebra per qualche minuto, sia alla mattina sia alla sera. L’effetto? Rinfrescante e lenitivo. Ovviamente, evitate il contatto dell’occhio con la menta.
- Foglie di acacia – Portate a ebollizione una manciata di foglie di acacia, con circa mezzo litro d’acqua. Quando l’infuso avrà raggiunto una temperatura accettabile, applicate sull’occhio un panno imbevuto. Lasciare agire per 15-20 minuti la sera, prima di andare a dormire
- Tè verde – Applicate sull’orzaiolo impacchi di tè verde, oppure servitevi direttamente delle bustine, umide e tiepide. Non strofinate, ma lasciate agire per qualche minuto. Il tè verde ha proprietà antibiotiche ed antinfiammatorie, approfittatene.
Come curare l’orzaiolo (quando la situazione non si risolve da sé)
Certo, non parliamo di una patologia particolarmente grave, seppur molto fastidiosa. Spesso, i rimedi naturali per l’orzaiolo possono essere così efficaci da non dover necessariamente ricorrere all’aiuto di un medico – se non per una diagnosi precisa, per comprendere la causa del problema, soprattutto se ricorrente.
Se il problema non dovesse risolversi in pochi giorni, però, è necessario intervenire a livello farmacologico. I rimedi per l’orzaiolo più diffusi sono sotto forma di pomata o collirio antibiotici. Evitate il fai-da-te, se decidete di percorrere questa strada. Il medico o il farmacista sono certamente le figure più indicate per la cura dell’orzaiolo.
Un’altra (e ultima!) raccomandazione. È fondamentale non tentare di aprire il rigonfiamento con le mani: l’orzaiolo è infettivo e contagioso. Accelerate il processo di guarigione e cercate di lenire i sintomi con i rimedi naturali curare l’orzaiolo. Ma non improvvisatevi piccoli chirurghi!