Cosa aspettarsi dopo un trapianto di rene? Come cambia la vita? Ecco le risposte ad alcune delle domande più comuni, firmate dagli specialisti dell’ANTR – Associazione Nazionale Trapiantati di Rene, che opera in Italia con l’obiettivo di sensibilizzare i pazienti e supportare chiunque abbia la necessità di essere guidato e tutelato dopo un intervento di questo tipo.
Trapianto di rene: quali sono i tempi di recupero per un paziente?
Dopo un trapianto di rene, la media di degenza in ospedale varia dai 10 ai 15 giorni, se non subentrano complicanze. Nella maggior parte dei casi, dopo l’operazione, i pazienti sono in buone condizioni e al rientro a casa viene loro suggerito un periodo di convalescenza di circa due mesi, al termine del quale sarà possibile riprendere le normali attività di lavoro/studio.
Durante i due mesi, viene suggerito di evitare i luoghi affollati (cinema, autobus, locali pubblici in generale) e non eseguire lunghi viaggi. Tali limitazioni non saranno più necessarie trascorso il periodo suddetto.
Quali sono le complicanze post operatorie più comuni?
Le complicanze più comuni dopo il trapianto possono essere di natura chirurgica, in particolare quelle emorragiche nelle prime giornate post operatorie. A volte, possono presentarsi formazioni di raccolte di siero nella sede del trapianto oppure problematiche legate alla ricostruzione della via urinaria, come ad esempio la fistola urinosa o la stenosi ureterale di natura immunologica. Può, poi, insorgere il rigetto all’organo, anche assumendo gli immunosoppressori.
L’immunosoppressione potrebbe, inoltre, predisporre il paziente a infezioni ed è per questo motivo che, per i primi mesi dopo il trapianto, il paziente deve assumere farmaci di profilassi che prevengano l’infezione. Dunque, importanti sono le vaccinazioni, specialmente quella influenzale.
Un’ultima complicazione da citare, di natura metabolica, è il diabete post trapianto.
Vivere con un solo rene, quali consigli seguire?
Si può vivere normalmente con un solo rene. Si individuano continuamente persone nate con un solo rene, che lo scoprono solamente a seguito di un esame specifico. I principali consigli sono:
- eseguire le prescritte e regolari visite post trapianto;
- assumere correttamente le medicine prescritte, in particolare quelle anti-rigetto;
- seguire uno stile di vita sano, evitando particolarmente il fumo, svolgendo una regolare attività fisica e seguendo lo schema dietetico personalizzato;
- controllare con regolarità periodica la pressione arteriosa e il peso corporeo;
- ricordarsi di mantenere una adeguata idratazione, quindi bere più acqua possibile.
Importantissimo: l’assunzione regolare dei farmaci prescritti significa più possibilità che l’organo trapiantato duri nel tempo; quindi, è necessario evitare assolutamente di sospendere le prescrizioni col passare degli anni. Sarebbe un errore gravissimo che potrebbe portare alla perdita dell’organo.
Ringraziamo il presidente Franco Brizzi per la collaborazione.