Etciù! Il cambiamento di temperature ha causato anche in voi il raffreddore? Non siete i soli!
Sicuramente, a subirne maggiormente le conseguenze sono i più piccoli e il mal di gola o la faringite sono i disturbi maggiormente comuni che – a volte – possono davvero mettere KO! Cosa fare? Prevenire (attraverso la vaccinazione anti-influenzale) e scegliere qualche rimedio naturale per star meglio.
Sì agli antibiotici?
La risposta è positiva ma SOLO se necessario. Attenzione a non cedere alle terapie antibiotiche troppo spesso, portando poi allo sviluppo di una sorta di “resistenza” al farmaco, come sottolinea la dr.ssa Zora Giovanna Del Buono, pediatra e neonatologa a Bari. “Oggi, la
preoccupazione maggiore è rappresentata dalla prescrizione inappropriata di antibiotici, talvolta oggetto da parte dei genitori di pressanti richieste, del tutto immotivate perché in oltre il 90% dei casi le faringiti dei bambini sono virali e non batteriche, e sono spesso responsabili di resistenza agli stessi“.
Meglio attendere qualche giorno, quindi, per capire bene qual è la natura del disturbo. “Mucolitici e cortisonici per aerosol sono del tutto inutili all’esordio di una faringite, così come gli antibiotici; per sostenere la risposta antinfettiva e ridurre il disagio, l’omeopatia è un prezioso alleato, in quanto, oltre ad agire sui sintomi, consente di ridurre l’incidenza di eventuali recidive e i tempi di guarigione“.
Ma quali sono i rimedi naturali consigliati contro il raffreddore?
La Belladonna è una pianta erbacea – molto usata in farmacologia – utile quando si hanno le tonsille gonfie (ovviamente sotto stretto controllo medico!). La Phytolacca è un rimedio omeopatico ricavato dall’uva turca, per calmare i dolori reumatici, la tonsillite e il comune mal di gola – oltre che per combattere l’alitosi.
A volte, i rimedi omeopatici possono essere ancora più validi se usati in sinergia. Un valido effetto antinfiammatorio lo si ha associando: Apis mellifica, Barium chloratum, Belladonna, Calcium jodatum, Hepar sulfur, Kalium bichromicum, Lachesis, Marum verum,
Mercurius e Phytolacca.
E per rafforzare le naturali difese immunitarie? Il Ribes nigrum è un toccasana.
E contro la congestione nasale e la tosse grassa?
Soprattutto nei bambini, non essendo raccomandati i vasocostrittori, utili sono spray rinologici a base di Pulsatilla, Cinnabaris, Calcium Carbonicum e Kalium bichromicum.
Per la tosse grassa, infine, è consigliato lo sciroppo che associa Ammonicum causticum, Belladonna, Bryonia, Chamomilla, Coccus cacti, Corallium rubrum, Cuprum 2 aceticum, Drosera, Ipecacuanha e Thymus vulgaris, poiché aiuta a liberare le vie aeree dalle
secrezioni mucose stagnanti.
Insomma, la natura ci viene in aiuto per affrontare al meglio l’inverno. Parlatene con il vostro medico di fiducia e con il farmacista: sapranno indicarvi le soluzioni migliori!
Fonte: IMO – Istituto di Medicina Omeopatica.