Il DNA è una molecola che non smette mai di sorprendere! È definita come la molecola della vita, quella che va a fare di ognuno di noi un essere completamente diverso dagli altri. Nel campo medico e scientifico viene spesso usata nei test per determinare la paternità o nella ricerca di assassini, ma ci sono molti altri “usi” che se ne possono fare.
Andiamo a conoscere meglio il DNA, attraverso dieci aspetti curiosi… che ti stupiranno!
La struttura del DNA
Di certo avrai sentito parlare del DNA come della cosiddetta “doppia elica”. Si tratta infatti di un filamento, molto lungo, che contiene tutte le informazioni sul nostro organismo, una sorta di guida dove sono indicate tutte le informazioni per farlo funzionare nel modo corretto.
Il DNA si produce dall’unione dei gameti dei nostri genitori e si riproduce attraverso le proteine presenti nella cellula uovo. Sono queste proteine che, oltre che moltiplicarlo, vanno ad interpretarlo, per arrivare alla formazioni di altre tipologie di proteine prima e delle cellule poi. Insomma il DNA è davvero la fonte della vita.
Il DNA non è presente solo nell’uomo
Non pensare che il DNA sia una caratteristica propria solo degli esseri umani. Le cose non sono affatto così e questa molecola è presente nei batteri, nelle piante e nei funghi.
Ci sono però alcuni casi in cui questa non compare, come ad esempio nel virus dell’HIV, che ha invece l’RNA. Questo può essere però spiegato dal fatto che i virus non sono considerati esseri viventi, perché non sono in grado di riprodursi da soli, ma possono farlo solo appoggiandosi ad un essere vivente.
Uso del DNA nello studio della composizione degli alimenti
Anche il cibo può essere sottoposto all’esame del DNA. Il motivo? Ad esempio viene analizzato per capire se una mozzarella sia davvero di bufala o di vacca o se il tonno sia davvero tale.
Questo è reso possibile dal fatto che il DNA rimane integro, in parte, anche dopo la cottura. Esiste un database mondiale che riporta tutti i dati relativi alla frequenza del DNA presente in cibi di origine animale o vegetale.
Il DNA per effettuare il test di paternità
Uno degli usi più comuni per cui si fa un test del DNA è quello legato alla ricerca della paternità.
In questo caso non si vanno a sequenziare tutti i filamenti del DNA, ma solo 13 di essi, quelli riferiti ai geni. Le sequenze dovranno appartenere, almeno per la metà, a nostra madre e la altre a nostro padre. Il test di paternità non è però infallibile, infatti c’è una possibilità su un miliardo che il risultato ottenuto non sia veritiero.
Curiosità sui gemelli: hanno un DNA identico
I gemelli monozigoti sono caratterizzati dal fatto che si sono originati da un’unica cellula e per questo condividono anche il loro DNA. Quindi uguali come aspetto e come sequenza genetica, ma non come impronte digitali, perché queste si formano in modo casuale.
Il DNA può essere imperfetto
Di norma la trascrizione del DNA si può definire tendenzialmente perfetta, infatti, a volte capita che siano presenti degli errori.
Questo non è assolutamente un problema e potrebbe essere proprio questo “errore” la causa della nostra origine. Ad esempio da un essere senza braccia può essere nato uno che le aveva, e se questo fattore si è rivelato favorevole allora sarà questa la nuova sequenza trasmessa. Anche il cancro si però origina da questa copia imperfetta.
Errori del DNA
Il cancro, come accennato sopra, si origina a causa di una trascrizione sbagliata di DNA. Questo non è così grave da uccidere la nuova cellula che si crea, ma le va a creare problemi notevoli. Infatti questa non smetterà di riprodursi andando a danneggiare varie parti dell’organismo.
Il maggiore problema per eliminarle è che, a parte questi particolari errori di trascrizione, le cellule sono del tutto uguali a quelle sane e quindi i farmaci necessari per eliminare quelle fallate vanno ad agire anche sulle quelle sane.
Le mutazioni genetiche, colpa del DNA
Le mutazioni genetiche si verificano quando il DNA si modifica, in modo improvviso, e non rispecchia più le caratteristiche dell’organismo di cui fa parte.
La scienza ne parla in relazione a persone che sono state esposte a radiazioni e che hanno avuto modifiche nei filamenti del loro DNA, da cui sono derivate abilità speciali.
Un aspetto molto negativo legato a queste mutazioni genetiche è però il presentarsi di neoplasie.
DNA: ne abbiamo tutti due tipi
Nel nostro corpo sono presenti sia il DNA cellulare sia il DNA mitocondriale. Mentre il primo viene ereditato da tutti e due i genitori, il secondo si trasmette solo per via materna: infatti i mitocondri dello spermatozoo non penetrano nella cellula uovo.
Quanto misura il DNA?
Un ultimo quesito relativo alla sequenza del DNA è quello relativo alla sua lunghezza. Anche se le credenze comuni lo vedono lungo quanto l’altezza del soggetto a cui appartiene, le cose sono in realtà molto diverse. Srotolandolo si riuscirebbe infatti a coprire la distanza dalla Terra al Sole, per ben 600 volte! Strabiliante vero?