Arriva l’inverno ed ecco che, con il cambiamento delle temperature, compaiono i primi raffreddori della stagione. Nessuno ne è immune, dai grandi ai piccini! Il raffreddore, inoltre, si accompagna molto spesso ad altri sintomi come il naso chiuso, starnuti, tosse e spossatezza. Questi sintomi, che ci crediate o meno, sono un segno positivo perché vuol dire che il sistema immunitario sta svolgendo al meglio il proprio lavoro. Ad esempio, la febbre è il modo in cui il sistema immunitario cerca di uccidere i virus, creando un ambiente più caldo o la tosse che aiuta a espellere il muco dalle vie aeree. Il raffreddore e i sintomi connessi durano dai due/tre giorni fino a una settimana. Spesso perdurano più a lungo a causa di particolari comportamenti che non aiutano nella guarigione. Vediamo insieme quali sono.
Come comportarsi in caso di raffreddore?
È appurato: hai il raffreddore, ti senti affaticato e non riesci a dormire bene. Vuoi continuare la tua vita in modo “normale”, come se non avessi nulla e sperare che il raffreddore passi come per magia. Nulla di più sbagliato!
Il primo passo verso una guarigione veloce è proprio il riposo che aiuta il sistema immunitario a funzionare meglio, in quanto la produzione di alcune cellule aumenta durante le ore di sonno. Anche assumere liquidi è importante per una guarigione veloce, in quanto il loro fabbisogno è maggiore quando non si sta bene.
Dormire è sempre un problema quando si ha il naso chiuso soprattutto per i più piccoli, poiché anche respirare diventa difficile. Per ovviare a questo problema, oltre a dormire in una posizione più elevata con l’ausilio di un cuscino in più, è possibile utilizzare dei decongestionanti nasali. Ma attenzione! Non bisogna abusare di questi prodotti in quanto è possibile sviluppare una tolleranza al farmaco contenuto nei decongestionanti e, di conseguenza, questi avrebbe più alcun effetto.
Anche se sembra ovvio, soffiare il naso è di primaria importanza, invece di trattenere il muco, cosicché i germi vengano espulsi. È importante non soffiare il naso con troppa forza, in quanto i germi potrebbero incanalarsi nel canale auricolare, causando mal d’orecchie.
Quali rimedi esistono contro il raffreddore?
È possibile dare una mano al proprio sistema immunitario a combattere il raffreddore tramite i seguenti rimedi:
- Detergere il naso con liquidi per rimuovere il muco dalle cavità nasali che ostruisce un’agevole respirazione – Come liquido viene utilizzata la soluzione salina che può essere acquistata sotto forma di gocce o spray.
- Utilizzare decongestionanti (parsimoniosamente) che riducono l’infiammazione dei tessuti nasali.
- Fare inalazioni di vapori – Respirare aria calda e umida aiuta a espellere il muco che si accumula nelle vie nasali. Per fare le inalazioni è sufficiente riempire una ciotola di acqua bollente e utilizzare un asciugamano da mettere sopra la testa, creando una cupola per non disperdere il vapore.
- Bere liquidi caldi – Questo rimedio si dice aiuti a eliminare la congestione nasale, aiuta a mantenere il proprio corpo idratato e ad alleviare i sintomi di spossatezza. Si consiglia, quindi, di consumare acqua calda, brodo, tè o altra bevanda calda.
- Assumere vitamina C – Sebbene la vitamina C non aiuti a prevenire il raffreddore, assumere integratori prima che si sviluppi questo noioso malessere, aiuta a diminuirne la durata.
- Gargarismi – Se il raffreddore è accompagnato da mal di gola, è possibile alleviare questo disturbo facendo gargarismi con acqua salata, per utilizzare un rimedio naturale o acquistare un apposito spray in farmacia.
- Antidolorifici – Se la sensazione di spossatezza e malessere non rendono facile vivere normalmente le proprie giornate, è possibile assumere degli antidolorifici, come l’ibuprofene o l’aspirina (se non si è allergici).
Quindi, quando il raffreddore arriva, non disperare. Combattilo utilizzando questi rimedi e, soprattutto, prenditi cura di te stesso, riposando a sufficienza e assumendo tanti liquidi!