Se esistesse un modo per sapere esattamente come morirai, vorresti conoscerlo? È inutile negarlo, tutti ci siamo fatti domande sul quando, il dove e il come moriremo. Ovviamente, però, prevedere il futuro è impossibile. Sappiamo però, in termini statistici, qual è il modo più probabile di morire.
L’agenzia britannica di raccolta dati Accident Claims Advice (ACA) ha infatti stilato un elenco delle possibili cause di mortalità collegate al loro tasso di incidenza. I risultati sono davvero inaspettati.
Le dieci cause di morte più diffuse
Alcuni gesti che per noi sono naturali, per non dire quotidiani, nascondono insidie e pericoli che non ci saremmo mai immaginati. Gesti che compiamo raramente, invece, ci riempiono ingiustificatamente di paura. Alcune statistiche, quindi, vi appariranno quasi scontate. Altri dati, invece, vi sconvolgeranno letteralmente.
La prima causa di morte sono le malattie cardiache e il cancro (1 persona su 7), seguite subito dopo dalle patologie croniche del sistema respiratorio (1 su 28).
Al terzo posto troviamo un dato, in realtà, molto allarmante. Una persona su 95, infatti, muore per suicidio. Questa statistica evidenzia un problema sociale che evidentemente affligge il nostro secolo, e che ci dovrebbe far riflettere sul modo in cui viviamo.
L’avvelenamento dovuto all’esposizione a sostanze tossiche occupa il quarto posto (1 su 96), gli incidenti stradali il quinto (1 su 114). Infatti, benché faccia più paura prendere un aereo piuttosto che un’auto, quest’ultima risulta più pericolosa del primo. Una persona su 420 muore per incidenti avvenuti in macchina, una su 911 in moto, una su 8.015 in mezzi aerei. I bus e i treni sono addirittura i mezzi più sicuri, con un’incidenza pari a 1 su 79.185 per i primi e a 1 su 172.141 per i secondi.
Al sesto posto vi sono le cadute (1 su 127). Anche in questo caso troviamo dati molto significativi: le probabilità di cadere dalle scale sono maggiori (1 su 1.884) rispetto a quelle di cadere da un oggetto di mobilio (1 su 3.557), come una sedia o uno sgabello, o da una scala a pioli (1 su 8.514). Le probabilità, inoltre, di morire a causa di un inciampo sono ancora inferiori (1,514).
Alle cadute seguono le aggressioni da parte di altre persone (1 su 244) e l’annegamento (1 su 1188).
Gli incendi (1 su 1498) e le complicazioni mediche (1 su 1532) occupano rispettivamente il nono e il decimo posto.
Hai paura del morso di animali? È più probabile diventare Presidente degli USA
Per quanto riguarda il mondo animale, sono in molti a temerne un eventuale morso, soprattutto se si ha a che fare con esemplari particolarmente pericolosi. L’ACA evidenzia, invece, come vi siano molte più probabilità per uno statunitense di diventare presidente degli Stati Uniti d’America, ovvero 1 su 10 milioni, rispetto a quella di essere mangiato da uno squalo (1 su 11.5 milioni).
I morsi di cane hanno, invece, un’incidenza di 1 su 16.448, quelli di insetti 1 su 42.120. Il resto del mondo animale è ancora meno pericoloso, con il suo 1 su 3.839.216.
Tutto questo dimostra come molte delle nostre paure siano infondate. Per esempio, è più probabile morire nella propria vasca da bagno (1 su 9.186) piuttosto che in mare (1 su 2.222).
È più facile soffocare mentre si è a letto (1 su 5.730), anziché essere colpiti da un fulmine (1 su 161.856).
Aggressioni e sicurezza?
Purtroppo, l’ACA non ha analizzato le condizioni di sicurezza dell’Italia. È comunque molto interessante mettere in risalto il paragone tra gli Stati Uniti e il Regno Unito, soprattutto dal punto di vista delle aggressioni.
Un individuo su 358 negli USA viene ucciso da armi da fuoco, contro l’1 su 1.018.182 della Gran Bretagna. Stiamo parlando di due dati lontanissimi tra di loro, che evidenziano dunque un grave problema presente in America. Inoltre, il tasso di persone condannate legalmente a morte negli Stati Uniti non è elevato quanto altre cause più comuni, ma resta pur sempre rilevante: 1 su 119.012.
Infine, questa pubblicazione ci fa riflettere anche su quali sostanze danneggino di più l’uomo e quanto sia diffusa e dannosa la dipendenza da alcune di esse. Per quanto riguarda le droghe, gli allucinogeni hanno un tasso di mortalità pari a 1 su trecento, mentre l’alcol uccide una persona su 1.837. Il problema sociale che ne emerge è dunque palese.
Tu, invece, hai mai pensato a quale sarà la causa della tua morte?