Le punture di insetti nel letto sono il risultato di un fenomeno più diffuso di quanto si pensi: la presenza di cimici da letto o da materasso, anche dette "pulci da letto". Non è facile riconoscere la puntura da cimice perché non sempre i segni che lasciano sulla pelle sono riconducibili immediatamente a loro.
Questi insetti piccoli e infestanti, anche noti come ematofagi, sono privi di ali, hanno una forma ovale e di colore marroncino chiaro. Sono presenti tutto l'anno ma si lasciano avvertire soprattutto durante i primi periodi estivi, quando vanno alla ricerca del caldo e del sangue umano, oltre che di quello animale.
Agiscono durante le ore notturne perché rifuggono dalla luce, ma al risveglio i continui pruriti causano fastidio, irritazione e, talvolta, anche reazioni allergiche. La puntura da cimice rilascia sulla cute un piccolo segno rossastro, delle dimensioni di una capocchia di uno spillo.
Il morso di cimice può creare fastidi per alcuni giorni e sfociare anche in un arrossamento dell'intera zona colpita. Solitamente puntano a collo, viso, braccia, piedi, braccia e gambe, ovvero alle parti che, in estate, rimangono scoperte.
Ora vediamo alcuni consigli su come riconoscere le punture da cimici da letto e cosa fare per evitarle.
Come riconoscere le punture di cimici da letto
Tra le diverse punture di insetto nel letto, riconoscere il morso di cimice non è facile perché talvolta neanche ci si accorge di essere stati punti.
Inoltre, in molti casi eventuali fastidi possono essere anche legati alla presenza di acari, che causano una forma di dermatite pruriginosa, arrossamenti della parte infetta, piccole bolle sulla pelle.
Per riconoscere gli acari della polvere, è bene sapere che si tratta di insetti microscopici di circa 0,2-0,3 mm. Vivono nei materassi, cuscini, tappeti, tende, peluche, nutrendosi di scaglie di pelle morta, ma non pungono. Le loro feci e i loro corpi possono causare reazioni allergiche come asma, rinite allergica ed eczema. Non sono visibili a occhio nudo, la loro presenza si deduce dalle reazioni allergiche.
Le cimici dei letti, invece, sono visibili a occhio nudo e pungono per nutrirsi di sangue. Se si avverte prurito già dal mattino, appena svegli, si può osservare la parte interessata. I morsi di cimice da letto si caratterizzano per lasciare piccoli puntini di colore rosso tendente allo scuro e leggermente in rilievo, della dimensione variabile da 1 a 3 mm, ma che possono anche espandersi fino a 5 mm. In questi casi è facile che l’intera area possa arrossarsi, mentre, in alcuni casi si possono anche formare delle vesciche.
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Sebbene i morsi di cimice possano sembrare simili alle punture di zanzare, in realtà è possibile distinguerli osservando più punture in successione ravvicinata. Infatti, le cimici pungono diverse volte anche durante la stessa notte. Le punture da cimice non si verificano sotto la pianta dei piedi, bensì perlopiù su
- Collo;
- Faccia;
- Mani;
- Braccia.
Anche la mattina seguente, al risveglio, controllando la pelle si può valutare l’eventuale presenza di altre punture di cimice. Difficilmente un morso di cimice della notte precedente potrebbe essere un caso isolato, nella peggiore delle ipotesi sarà necessario disfare il letto della sua biancheria per scovare la presenza di insetti.
I sintomi della puntura da cimice
Possono durare anche un paio di settimane, ma non sono tali da richiedere un trattamento farmacologico. Nel caso in cui questi sintomi fossero fastidiosi, si può applicare una crema a base di idrocortisone oppure, nei casi più gravi, si possono assumere degli antistaminici.
I sintomi più comuni:
- Macchie rosse sulla pelle;
- Rash cutaneo;
- Prurito;
- Punture multiple (in presenza di infestazione da cimici, le punture tendono a essere sempre tante e localizzate in diverse aree);
- Reazione allergica caratterizzata da vesciche e orticaria, ma solo in rari casi.
Come scovare le cimici da materasso
Per combattere le cimici da letto, la prima cosa di cui sincerarsi è la loro effettiva presenza. Di giorno, le cimici si nascondono si nascondono nei letti, nei pavimenti, nei mobili, nel legno.
Si possono osservare i punti lungo le cuciture dei materassi, il lenzuolo inferiore e superiore, le coperte e le fodere dei cuscini, verificando che non vi siano macchie scure o rossastre.
Nel primo caso potrebbero essere resti o escrementi di cimici, nel secondo è invece probabile si tratti di sangue. È importante non agitare in stanza ciò che viene tolto per evitare di fare andar in giro eventuali insetti o uova.
Se c’è il copri materasso, è consigliabile guardare nelle pieghe se si nascondono gli insetti e le cimici da letto. Quindi, raschiare la superficie con il retro di un coltello per smuovere eventuali uova poco visibili nelle pieghe.
Come liberarsi dalle cimici da letto
Dopo aver verificato la presenza delle cimici, si possono attuare dei rimedi per liberarsene.
- Sostituire il materasso infestato o coprirlo con un telo di plastica per intrappolare gli insetti;
- Lavare i vestiti e la biancheria da letto in acqua calda;
- Andare con l’aspirapolvere negli anfratti dei pavimenti in legno e nelle porte o in altri pertugi che possono servire da nascondiglio per le cimici;
- Utilizzare un prodotto insetticida nelle crepe dei pavimenti e dei mobili in legno;
- Effettuare una profonda disinfezione di letto, materasso, cuscini, lenzuola e tutta la biancheria della zona notte;
- Rivolgersi a un servizio di disinfestazione professionale se le cimici continuano a dare fastidio.
Uno stratagemma utilizzato da molti, soprattutto negli alberghi dove è comune la presenza delle cimici, è l'uso di un telo di plastica posto sotto e sopra al materasso. Questo può ridurre o evitare la risalita delle cimici nelle lenzuola e diminuire la probabilità delle punture di insetti nel letto.
Molto importante è lavare la biancheria che è stata tolta e che andrebbe asciugata, preferibilmente, in asciugatrice, senza esporla all’esterno, per evitare così che altre cimici possano “attaccarsi” al tessuto ed essere poi “riportate” di nuovo in casa.
Come pulire bene lo spazio del letto
È consigliabile pulire il telaio del letto e le doghe con un prodotto antibatterico, possibilmente a base alcolica. Inoltre, prima di inserire la nuova biancheria. è bene controllare anche che nella parte sottostante il letto non vi siano insetti, nidi o uova. Meglio passare un aspiratore, pulire il lato inferiore delle doghe o della rete metallica, e lavare il pavimento.
Con queste piccole attenzioni è possibile difendersi da questi ospiti indesiderati e ridurre la probabilità di subire i morsi di cimice.