Il 12 settembre appena trascorso rimarrà una data importante per tutti coloro che si trovano a gestire problematiche legate ai disturbi dello spettro autistico.
In quella giornata, infatti, è entrata in vigore la prima legge nazionale sull’autismo, dopo essere stata approvata dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato.
La legge
La legge impartisce disposizioni in merito a “diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”, ed è composta da 6 articoli che affrontano e regolarizzano aspetti diversi: dall’inserimento e miglioramento delle condizioni di vita a linee guida generali, dai livelli essenziali di assistenza alla ricerca.
- Articolo 1: affronta la questione dell’inserimento nella vita sociale, la tutela della salute e il miglioramento delle condizioni di vita dei soggetti autistici.
- Articolo 2: riguarda l’aggiornamento delle linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico da parte dell’Istituto Superiore della Sanità.
- Articolo 3: aggiorna i Livelli essenziali di assistenza (LEA), inserendo le prestazioni di diagnosi precoce, di cura e trattamento individualizzato.
- Articolo 4: prevede l’aggiornamento delle linee di indirizzo da parte del Ministero della Salute, affinché si promuovano i miglioramenti della qualità degli interventi di assistenza.
- Articolo 5: impegna il Ministero della Salute a promuovere la ricerca di tipo biologico e genetico, riabilitativo e sociale.
- Articolo 6: riguarda la cosiddetta invarianza degli oneri finanziari ed è l’articolo più contestato della legge. In sostanza, significa che le amministrazioni interessate all’attuazione della legge dovranno provvedere con le risorse umane e finanziarie a disposizione, poiché non verranno stanziati fondi aggiuntivi per attuare quanto previsto dalla legge stessa.
I numeri dell’autismo
In Italia, si è assistito, negli ultimi anni, a un aumento dei casi di autismo. Nel nostro Paese, non esiste però ancora un organo unico incaricato di raccogliere in maniera sistematica i dati sui DSA. Il Ministero della Salute riporta 2,5 casi ogni 1.000 bambini, avvalendosi delle segnalazioni dalle singole regioni. Quel che è certo, è che l’aumento dei casi di autismo è legato a una maggiore sensibilità sull’argomento.
Nonostante qualche limite, dovuto in parte anche all’attuale situazione economica, questa legge sta segnando una svolta e resta importantissima perché per la prima volta il Parlamento affronta con chiarezza e responsabilità l’autismo e le problematiche ad esso connesse.