Quando si parla di pressione alta, si tende ad associare il disturbo agli adulti, anche over 50. In realtà, non è sempre così!
L’ipertensione, infatti, è un disequilibrio presente anche in età pediatrica, seppur spesso sottovalutato. Vi è mai capitato di misurare la pressione arteriosa a un bambino? Certamente, la risposta sarà negativa.
Va detto, invece, che “L’ipertensione arteriosa vera e propria riguarda circa il 3,5% dei bambini e degli adolescenti, ma se consideriamo anche i bambini con valori pressori persistentemente alti (cosiddetta pre-ipertensione) le percentuali aumentano, attestandosi tra il 5,7% e il 7%“. A sostenerlo il dr. Ugo Giordano, componente del Gruppo di Studio Ipertensione Arteriosa della Società Italiana di Pediatria.
Pressione alta: un fattore di rischio
Mai sottovalutare la pressione alta, a qualsiasi età! Questa rappresenta un fattore di rischio determinante per le malattie cardiovascolari. “Individuare un bambino con valori elevati della pressione arteriosa e modificare alcuni stili di vita può evitare che diventi un adulto iperteso. Tendenzialmente, infatti, valori pressori elevati nell’infanzia si mantengono tali anche in gioventù fino all’età adulta“, ricorda il dr. Silvio Maringhini, Segretario nel Gruppo di Studio Ipertensione Arteriosa della Società Italiana di Pediatria.
Cosa fare per abbassare la pressione nei bambini?
La Società Italiana di Pediatria propone un decalogo per prevenire e gestire al meglio il disturbo.
1) Attenzione alla familiarità!
Quando l’ipertensione arteriosa colpisce più familiari, in particolare padre e/o madre, è molto più probabile che i figli abbiano valori pressori elevati, anche in età pediatrica.
2) Misurare la pressione del bambino a partire dai 3 anni
Le Linee Guida Internazionali raccomandano la misurazione della pressione annualmente presso il proprio pediatra di riferimento nei bambini sopra i 3 anni di età. Lo sapevate?
3) Non tutti gli apparecchi per la misurazione sono uguali: scegliete quello più adatto!
La misurazione della pressione dovrebbe essere fatta dal pediatra. Nel caso in cui avvenga a casa, occorre usare apparecchi approvati e collaudati per l’età pediatrica. Se i valori risultano sempre elevati, vanno riferiti al medico che deve confermarli con la metodica classica, quella “ascoltatoria”.
Scopriamolo insieme gli altri punti del decalogo, continuando a leggere l’approfondimento sul portale della SIP, e dando la parola con un semplice click agli specialisti.