Avete sentito mai parlare di pomodoro nero? Per chi è alla ricerca dell’elisir di eterna giovinezza, questo nuovo ortaggio potrebbe essere la soluzione contro le rughe.
Il SunBlack, infatti, è una variante di pomodoro particolarmente ricca di antociani, dall’alto potere antiossidante, e vede la sua origine dal progetto di ricerca “Tomantho”, coordinato dall’Istituto Sant’Anna di Pisa e sviluppato insieme alle Università della Tuscia, Modena e Reggio Emilia.
Ma cosa sono gli antociani?
Gli antociani, presenti nella buccia di questa speciale variante di pomodoro, sono glicosidi, ovvero sostanze derivanti dall’unione di uno zucchero, detto glicone, con una molecola organica di altra natura, detta aglicone, che aiutano a prevenire l’invecchiamento, con il loro grande potere antiossidante.
Il SunBlack, venduto solamente a livello locale nell’azienda “L’Ortofruttifero” di San Giuliano Terme (Pisa), da pochi giorni ha ampliato il suo mercato, entrando tra i prodotti commerciati dall’Unicoop Firenze.
Ma come si è arrivati al pomodoro nero?
Il progetto di ricerca, che ha portato all’origine del SunBlack, è partito dall’idea di ricreare in un pomodoro particolare, che fosse ricco di antiossidanti, naturalmente presenti in uva nera, mirtilli, ciliegie, fragole e in tutti gli altri frutti a buccia nera. I suoi semi, ottenuti usando semplicemente la tecnica dell’incrocio, non ne fanno un prodotto geneticamente modificato. La categoria di appartenenza di questo vegetale è quella degli alimenti nutraceutici, cioè quelli capaci di portare benefici al fine di mantenere chi li mangia in buona salute.
Attualmente, tra gli aspetti positivi del SunBlack, c’è anche quello dell’utilizzo della filiera corta per la sua diffusione.
Insomma… parte la caccia al pomodoro, pronti a colorare di nero le vostre insalate? Fateci sapere cosa ne pensate!