Quante volte, dopo pranzo, ci sentiamo appesantiti dal solito torpore pomeridiano e le palpebre diventano più pesanti? Soprattutto se la notte abbiamo dormito poco e di giorno siamo al lavoro, le prime ore del pomeriggio possono diventare veramente difficili da affrontare. La stagione calda che sta per iniziare, inoltre, non sarà certamente d’aiuto a chi avverte sonnolenza pomeridiana. La soluzione, allora, potrebbe essere davvero un bel pisolino.
A dirlo è uno studio del National Institute of Occupational Safet and Health di Kawasaki, in Giappone. Ken Tokizawa, direttore della ricerca, ha studiato gli effetti della perdita di sonno in un gruppo di lavori appartenenti al settore dell’edilizia, nel quale la stanchezza di un operaio può causare pericolosi infortuni. La ricerca ha preso in considerazione 14 uomini in buona salute e senza problemi di sonno, studiandoli in diverse condizioni:
- dopo una notte di sonno, senza riposo pomeridiano;
- dopo una notte di sonno, con 30 minuti di riposo pomeridiano;
- dopo 4 ore di sonno notturno, senza riposo pomeridiano;
- dopo 4 ore di sonno notturno, con riposo pomeridiano.
L’esperimento consisteva in due sessioni di camminata, ognuna di 40 minuti, in una stanza inclinata. Le sessioni avevano luogo mattina e pomeriggio e per simulare le condizioni di lavoro del cantiere, i partecipanti indossavano anche l’equipaggiamento infortunistico. Durante le prove sono stati valutati diversi parametri, cioè temperatura ascellare, rettale, e sensazione di calore. Sono stati presi in considerazione anche la mancanza di sonno, la stanchezza fisica e mentale, la sensibilità al caldo e al freddo, il benessere e la sete. Al termine di ogni prova, i ricercatori hanno valutato il grado di reazione soggettiva di ogni partecipante.
Chi ha eseguito la prova senza riposo pomeridiano ha riscontrato temperature interne più alte, soprattutto di pomeriggio. Il pisolino non ha mostrato di avere un effetto diretto sulla temperatura o sulla sudorazione di chi aveva dormito poco, ma chi aveva dormito il pomeriggio non solo accusava meno sonnolenza, ma riusciva a sopportare meglio anche la fatica e la sete.
Questi risultati sono interessanti e magari ne arriveranno di più significativi grazie ad ulteriori studi. L’importanza del riposo pomeridiano sembra venire confermata e, almeno chi può, dovrebbe approfittarne per farsi un bel pisolino.