Pillola del giorno dopo: costi e chi può richiederla anche senza ricetta medica

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 09 Ottobre, 2024

Ragazza che parla con il farmacista

La pillola del giorno dopo è un metodo contraccettivo d'emergenza utilizzato per prevenire una gravidanza indesiderata dopo un rapporto sessuale non protetto o in caso di fallimento del metodo anticoncezionale usato. 

Va assunta il prima possibile dopo il rapporto intimo, seguendo le indicazioni specifiche in base al tipo di pillola, ma è bene sapere che non ha alcun effetto se si resta incinta perché non si tratta di una pillola abortiva, inoltre non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Vediamo quali sono i costi, quando è gratuita e quali sono i limiti di età per poterla richiedere.

Quanto costa la pillola del giorno dopo?

Eccoci subito al nocciolo della domanda: quanto costa la pillola del giorno dopo?

I prezzi possono variare a seconda del tipo di pillola e della regione in cui si trova la farmacia e, ancora, da farmacia a farmacia, con un range indicativo tra 15 e 30 euro.

La pillola che contiene 1.5 mg di levonorgestrel (LNG) è efficace fino a 72 ore dopo il rapporto, va assunta in singola dose ed è disponibile in tre marche:

  • Norlevo: il prezzo è di circa 16,50 euro;
  • Levonelle: il prezzo è di circa 18,50 euro;
  • Postinor: il prezzo è di circa 18,50 euro.

La pillola a base di ulipristal acetato ha un costo tra i 22 e 30 euro e può essere assunta fino a 120 ore/5 giorni dopo il rapporto).

Il prezzo esatto può variare leggermente a seconda della farmacia: le farmacie online a volte offrono prezzi più bassi rispetto alle farmacie fisiche, ma è importante acquistare solo da siti web regolamentati per evitare prodotti contraffatti.

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In generale, ellaOne risulta più costoso rispetto alle pillole del giorno dopo a base di levonorgestrel (Norlevo, Levonelle, Postinor) ma questa ha il vantaggio di poter essere assunta fino a 5 giorni dopo il rapporto, mentre quelle al levonorgestrel sono efficaci solo entro le 72 ore. 

In alcune regioni italiane, come la Toscana, l'Emilia-Romagna, il Piemonte, la Puglia, la Lombardia, le Marche e nella provincia autonoma di Trento, la pillola del giorno dopo è gratuita o si può trovare disponibile a un prezzo ridotto per le donne sotto i 26 anni.

Serve la ricetta per acquistare la pillola del giorno dopo?

La pillola del giorno dopo si trova in vendita in farmacia: per le maggiorenni, le pillole Norlevo, Levonelle e Postinor sono disponibili senza prescrizione medica; le minorenni invece necessitano della ricetta del medico per acquistarle e, in tal caso, il farmacista può richiedere la carta d’identità per accertarsi dell’età della paziente. 

L’Ellaone, invece, può essere acquistata da tutti, anche dalle minorenni, senza obbligo di ricetta, ed è disponibile anche online.

Dopo quanto prendere la pillola del giorno dopo?

La pillola del giorno dopo va presa il prima possibile, perché la sua efficacia è massima se viene assunta entro le 12-24 ore dal rapporto.

Via via che il tempo passa, l’efficacia diminuisce, ma non funziona se l’ovulazione è già avvenuta o in caso di gravidanza già in atto. 

Tempistiche ed efficacia

L'efficacia della pillola del giorno dopo a base di levonorgestrel dipende fortemente dalla tempestività dell'assunzione dopo il rapporto a rischio:

  • se assunta entro 12 ore, l'efficacia è del 95%;
  • se assunta entro 24 ore, l'efficacia è dell'85%;
  • se assunta entro 48-72 ore, l'efficacia scende al 58%.

Quindi, idealmente, per massimizzare le probabilità di prevenire una gravidanza indesiderata, la pillola del giorno dopo a base di levonorgestrel dovrebbe essere assunta il prima possibile, preferibilmente entro 12 ore dal rapporto non protetto; più si ritarda l'assunzione, più diminuisce l'efficacia contraccettiva di emergenza.

FAQ – Domande frequenti sulla pillola del giorno dopo

Ecco alcune delle domande più frequenti sulla pillola del giorno dopo: 

Quali tipi di pillole?

Esistono due tipi principali di pillola del giorno dopo:

  • principio attivo levonorgestrel: il principio attivo della pillola del giorno dopo tradizionale è il levonorgestrel, un progestinico sintetico presente anche in molte pillole anticoncezionali combinate, ma a dosaggi molto più bassi. Nella pillola del giorno dopo, il levonorgestrel è presente in una dose unica di 1,5 mg, che è circa 10-15 volte superiore alla dose giornaliera nelle pillole contraccettive; 
  • principio attivo ulipristal acetato: è un modulatore selettivo del recettore del progesterone che agisce ritardando l'ovulazione di almeno 5 giorni, anche dopo l'inizio dell'aumento dell'ormone luteinizzante.

Entrambi i tipi di pillola del giorno dopo non sono abortivi, agiscono solo ritardando o bloccando l'ovulazione, e dunque prevenendo l'instaurarsi di una gravidanza, ma non la interrompono se già in corso, non sono efficaci se questa è già avvenuta; non proteggono neanche dalle infezioni sessualmente trasmissibili.

In sintesi, la pillola del giorno dopo:

  • non è efficace se assunta dopo l'ovulazione, in quanto non impedisce l'annidamento di un ovulo già fecondato;
  • non interrompe una gravidanza già in corso;
  • non sostituisce i metodi contraccettivi regolari, ma va usata solo in casi di emergenza.

Come agisce la pillola del giorno dopo

Il levonorgestrel agisce principalmente inibendo o ritardando l'ovulazione, impedendo il rilascio dell'ovulo dalle ovaie.

Questo meccanismo è più efficace se la pillola viene assunta prima dell'inizio del picco dell'ormone luteinizzante (LH), che innesca l'ovulazione. Ecco perché è importante assumere la pillola il prima possibile dopo il rapporto a rischio.

Mentre la pillola a base del principio attivo ulipristal acetato è un modulatore selettivo del recettore del progesterone che agisce ritardando l'ovulazione di almeno 5 giorni, anche dopo l'inizio dell'aumento dell'ormone luteinizzante.

In sintesi, la pillola del giorno dopo:

  • non è efficace se assunta dopo l'ovulazione, in quanto non impedisce l'annidamento di un ovulo già fecondato;
  • non interrompe una gravidanza già in corso;
  • non sostituisce i metodi contraccettivi regolari, ma va usata solo in casi di emergenza.

Ci sono effetti collaterali della pillola del giorno dopo?

La pillola del giorno può avere alcuni effetti collaterali non gravi, tra i più frequenti: 

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  • debolezza;
  • sbalzi d'umore;
  • tensione mammaria;
  • spotting o sanguinamento irregolare;
  • disturbi nei cicli mestruali successivi (flusso più abbondante o ciclo anticipato);
  • tossicità epatica (con uso frequente della pillola).

In genere, questi effetti scompaiono entro pochi giorni dall'assunzione; se persistono o sono gravi, è consigliabile consultare un medico.

Esistono possibili interazioni della pillola del giorno dopo con altri farmaci?

Alcuni farmaci possono ridurre l'efficacia della contraccezione d'emergenza, accelerando il metabolismo del levonorgestrel o dell'ulipristal acetato nell'organismo.

Tra questi ci sono:

  1. barbiturici e altri antiepilettici come carbamazepina, fenitoina e fenobarbital, che inducono gli enzimi epatici CYP3A4, accelerando il metabolismo della pillola;
  2. antibiotici come rifampicina e rifabutina, potenti induttori del CYP3A4 che possono ridurre i livelli di levonorgestrel e ulipristal acetato;
  3. antiretrovirali come efavirenz e nevirapina, utilizzati per il trattamento dell'HIV, che inducono anch'essi il CYP3A4;
  4. griseofulvina (antifungino);
  5. iperico o erba di San Giovanni, un rimedio erboristico usato per il trattamento della depressione lieve, che è un induttore del CYP3A4.

Questi farmaci sono induttori enzimatici, principalmente del CYP3A4, e possono aumentare il metabolismo del levonorgestrel, riducendone i livelli plasmatici e quindi l'efficacia contraccettiva.

Interazioni della pillola del giorno dopo con altri farmaci

Si segnala anche la ciclosporina (immunosoppressore): il levonorgestrel può aumentare il rischio di tossicità da ciclosporina inibendone il metabolismo.

Inoltre, non è raccomandato l'uso concomitante di levonorgestrel e ulipristal acetato (EllaOne) perché quest'ultimo può interferire con l'attività progestinica del levonorgestrel.


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Per le donne che hanno assunto induttori enzimatici nelle ultime 4 settimane, si può considerare una contraccezione d'emergenza non ormonale (spirale in rame) o una doppia dose di levonorgestrel, anche se quest'ultima opzione non è stata studiata approfonditamente.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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