Le piastrine, dette anche trombociti, sono elementi figurati del sangue fondamentali, poiché partecipano ai processi relativi all’emostasi ematica.
In altre parole, le piastrine sono piccoli corpuscoli dalla forma ovale/sferica, piatti e privi di nucleo.
Le piastrine vengono prodotte dal midollo osseo mediante l’azione della trombopoietina (ormone secreto da reni e fegato), provengono dalla frammentazione di precursori midollari, detti megariociti, e giocano un ruolo fondamentale nei processi di coagulazione del sangue (in caso di sanguinamento).
Le piastrine hanno una vita media di 7-10 giorni e la normale concentrazione di piastrine a livello ematico è compresa tra 150.000 e 450.000 unità per µl di sangue.
Cosa accade se si hanno le piastrine alte? Vediamolo insieme!
Trombocitosi: di cosa si tratta?
Se si assiste ad un anomalo innalzamento dei normali valori delle piastrine si parla di trombocitosi, ovvero una eccessiva concentrazione di piastrine a livello ematico.
Questa condizione può essere diagnosticata con esami del sangue di routine.
In linea generale, si parla di:
- trombocitosi primaria, o trombocitemia essenziale, se il disturbo è causato da una patologia del midollo osseo
- trombocitosi secondaria, o reattiva, se il disturbo risulta essere causato da un'altra patologia
Quindi, la trombocitosi reattiva si ha quando si assiste ad una conta piastrinica elevata (maggiore di 450 000/µL) secondaria ad un’altra malattia.
Le cause delle piastrine alte
In linea generale, le principali cause di trombocitosi secondaria, che determinano piastrine alte, sono:
- Infezione acuta di natura virale o batterica: tra le infezioni che causano le piastrine alte, sono annoverate quelle che colpiscono l’apparato respiratorio e/o gastrointestinale. In particolare, se vi sono infezioni in atto, l’aumento delle piastrine è correlato all’azione delle citochine, molecole sintetizzate in grandi quantità dal sistema immunitario durante l’infezione. Il numero delle piastrine torna nei range normali con la cura dell’infezione.
- Malattie infiammatorie croniche: i disturbi infiammatori cronici che possono causare trombocitosi sono, tra gli altri: artrite reumatoide, malattia infiammatoria intestinale cronica, tubercolosi, sarcoidosi, granulomatosi con poliangioite (granulomatosi di Wegener).
- Anemia, soprattutto quella da carenza di ferro: in questi casi, spesso l’introduzione della terapia farmacologica a base di ferro permette alla conta piastrinica di tornare nei parametri normali in un lasso di tempo abbastanza breve.
- Tumori: molti tumori rappresentano la causa di piastrine alte, in particolare i linfomi di Hodgkin e non-Hodgkin, ma anche la mesotelioma, il cancro della prostata, il cancro del pancreas e i tumori di vescica e ovaie.
- Sindromi mieloproliferative e patologie ematologiche: le principali patologie di questo tipo causa di trombocitosi secondaria sono la leucemia mieloide cronica, il policitemia vera, l’anemia sideroblastica ed infine la mielodisplasia.
- Emorragie acute.
- Emolisi.
- Splenectomia, ovvero la rimozione della milza: l’asportazione di questo organo, o anche una sua ridotta funzionalità (tipica dell’anemia falciforme), può causare episodi di piastrine alte. La conta piastrinica torna poi nei parametri “normali” in un lasso di tempo relativamente breve.
- Metaplasia mieloide agnogenica: si tratta di una malattia cronica caratterizzata da fibrosi midollare, splenomegalia e anemia leucoeritroblastica che può causare un’alterata proliferazione di cellule emopoietiche come le piastrine.
- Traumi o interventi chirurgici: in questi casi, le piastrine alte possono risultare correlate ad un danneggiamento o a una lesione a livello tessutale.
Avete mai sofferto di piastrine alte? Qual era la causa di questa condizione?