Perché il limone fa bene a chi soffre di cistite?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 10 Settembre, 2024

ragazza si tiene la pancia per un dolore

È vero che chi soffre di cistite dovrebbe assumere il succo di limone? E se sì, quali sono i vantaggi legati all'assunzione di limone contro la cistite? Scopriamo come e perché questo agrume può rivelarsi utile nel trattamento dell'infezione batterica.

Limone e cistite: perché fa bene?

Il tratto urinario può essere esposto all'attacco di infezioni batteriche, dal momento che proprio in questa zona si concentra l'urina in attesa di essere eliminata. Composto dai reni, dall'uretra e dalla vescica, il tratto urinario è frequentemente soggetto a problematiche causate dalla presenza di batteri, tanto che si stima che circa il 25% delle donne abbia sofferto almeno una volta nella vita, di cistite.

Le infezioni possono essere causate sia da batteri che raggiungono gli organi deputati all'eliminazione dell'urina provenendo dal sangue, sia da quelli che entrano nell'uretra e poi risalgono dal basso verso l'alto

In genere i sintomi più comuni delle infezioni al tratto urinario comprendono urina di colore torbido o macchiata di sangue, bruciore o dolore durante la minzione, dolori addominali, urina dall'odore forte e persistente, continuo stimolo a urinare.

Solitamente la causa di tali infezioni è la presenza del batterio dell'Escherichia coli e la cistite è l'infiammazione più comune, in particolare nel genere femminile. Purtroppo essa è spesso una problematica ricorrente (tende, cioè, a ripresentarsi più e più volte), tuttavia in molti casi essa può essere tenuta sotto controllo senza utilizzare farmaci, ma solo semplici rimedi naturali.

L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella cura della cistite, dal momento che alcuni cibi sono in grado di migliorare (o peggiorare) i sintomi. Zuccheri, alimenti speziati o molto grassi e alcol sono solitamente sconsigliati a chi soffre di questo problema, mentre frutti come il mirtillo rosso, l'uva orsina e il succo di limone (in piccole quantità) possono contribuire a far passare prima l'infezione.

Qual è il legame che unisce limoni e cistite e perché questo agrume può, in alcuni casi, aiutare nella lotta all'infezione? In primo luogo, il limone è un alimento noto per le sue proprietà antibatteriche e antimicotiche: esso riesce, cioè, a contrastare l'eccessiva presenza di batteri e ad alleviare alcune manifestazioni tipiche della cistite.

Limone per cistite: un aiuto per alleviare i sintomi

Il limone, tuttavia, è noto anche per un'altra importante proprietà, ovvero per la sua capacità alcalinizzante, che risulta particolarmente utile in caso di infiammazioni alle vie urinarie. Sebbene il suo gusto sia considerato "acido", in realtà il limone, una volta introdotto all'interno dell'organismo viene metabolizzato e rilascia dei residui alcalini, i quali sono efficaci nel ridurre l'acidità delle urine.

Chi soffre di cistite, infatti, presenta urine con Ph molto acido: il limone, andando ad esercitare un'azione alcalinizzante su di esse, è quindi in grado di alleviare i più comuni sintomi associati alla cistite (come ad esempio il bruciore o il dolore durante la minzione) e a fornire un sollievo immediato senza ricorrere ai farmaci.

L'urina viene resa meno acida e questo crea un ambiente meno favorevole alla proliferazione batterica tipica della cistite. È importante tenere presente, però, che tale effetto può variare da persona a persona e in relazione al livello di gravità dell'infezione, pertanto il succo di limone può non costituire un rimedio valido sempre per tutti i soggetti.

Esso si rivela efficace soprattutto per infiammazioni di lieve entità e non può essere considerato un trattamento in grado di sostituire la terapia farmacologica prescritta dal medico.


Potrebbe interessarti anche:


Come curare la cistite con il limone

Utilizzare il succo di limone all'interno di bevande, oppure assumere integratori a base di questa sostanza può, in alcuni casi, aiutare a combattere i sintomi della cistite. Alla pari di altri noti rimedi naturali, come ad esempio l'uva orsina, il mirtillo rosso e l'iperico, anche il limone ha la capacità di ridurre la proliferazione batterica all'interno della vescica.

Ecco allora come sfruttare il succo di limone per la cistite:

Acqua calda con limone

Bere abbondanti quantità d'acqua è fondamentale quando si soffre di cistite, dal momento che in questo modo si riesce a mantenere le vie urinarie pulite. Ciò significa che vi sarà meno proliferazione batterica e che gli agenti patogeni saranno via via espulsi attraverso la minzione.

All'acqua si può quindi aggiungere del limone, sia intero a fette che sotto forma di succo spremuto. 

acqua-e-limone

Basterà semplicemente versare il succo di un limone all'interno di una tazza piena d'acqua tiepida e consumare il liquido durante l'arco della giornata.

Acqua, limone bicarbonato

Acqua e limone per la cistite è un utile rimedio che può essere ulteriormente arricchito con un'altra sostanza dal potere alcalinizzante, ovvero il bicarbonato, il quale ha la capacità di ridurre l'acidità del limone e di renderlo più gradito a coloro che soffrono di acidità di stomaco.

Cistite e limone: a cosa fare attenzione

Bere succo di limone per la cistite può rappresentare un rimedio utile, tuttavia esso non è sempre valido in tutte le situazioni. Innanzitutto, è opportuno non consumarne quantità eccessive, o vi è il rischio di irritare la mucosa gastrica, inoltre è sconsigliato bere grandi quantità d'acqua prima di andare a dormire.

Il rischio è infatti quello di determinare la stagnazione di urina all'interno della vescica per molte ore consecutive, con la conseguenza che, invece di ridurla, si andrà ad accrescere la proliferazione batterica. Trattenere a lungo l'urina è infatti sconsigliato, a prescindere che si soffra o meno di un'infezione batterica.

Vi è poi un altro motivo per il quale, in alcune occasioni, il limone potrebbe rivelarsi controproducente per chi soffre di cistite, e riguarda soprattutto chi soffre di cistite interstiziale. Quest'infiammazione non è infettiva, tuttavia è spesso cronica e determina la comparsa di dolore e di pollachiuria, inoltre in molti casi chi ne soffre è sensibile agli alimenti acidi, che tendono ad aggravarne i sintomi.

In presenza di cistite in forma grave (per cui è necessaria una valutazione medica e un'eventuale terapia farmacologica), o di cistite interstiziale, il consumo di alimenti acidi come il limone è irrilevante o addirittura dannoso, visto che può andare ad irritare maggiormente la vescica e, quindi, a peggiorare l'entità dei sintomi.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Marcello Sergio
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Anna Nascimben | Editor
Anna Nascimben | Editor
in Salute

1190 articoli pubblicati

a cura di Dr. Marcello Sergio
Contenuti correlati