Omeopatia e fitoterapia: scopri le differenze

Maria Brigida Deleonardis | Blogger

Ultimo aggiornamento – 06 Giugno, 2012

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L’omeopatia e la fitoterapia rappresentano entrambi due importanti sistemi terapeutici sempre più in auge nell’ambito della medicina naturale o alternativa.

L’omeopatia è un sistema terapeutico che si basa sul principio curativo della “similitudine”, cioè cura le malattie con dosi infinitesimali (ovvero molto piccole) di sostanze che in dosi normali indurrebbero in un soggetto sano i sintomi tipici della patologia stessa da curare. Si può affermare che l’omeopatia svolga un’azione non tanto farmacologica quanto “di segnale”  andando a stimolare le risorse vitali dell’organismo. Fondata da Hanemann alla fine del 1700, l’utilizzo dell’omeopatia nel trattamento di molte patologie mostra alcuni grandi vantaggi, come la totale assenza di effetti collaterali e di tossicità chimica. Anche in gravidanza molti disturbi, compresa la classica nausea gravidica, possono essere curati con l’omeopatia senza nessun rischio né per la mamma né per il bimbo.

La fitoterapia usa, invece, per la prevenzione e la cura delle malattie, i principi attivi presenti in quantità ponderali  (dosi espresse in milligrammi) estratti dalle piante. Quest’ultime si possono considerare come produttori e contenitori dinamici di sostanze che spesso mostrano importanti attività farmacologiche sull’uomo. Al contrario dei farmaci omeopatici, i fitoterapici possono avere effetti collaterali e controindicazioni e possono indurre allergie.  I prodotti fitoterapici possono poi determinare interazioni con i farmaci di sintesi influenzando l’attività e dunque la tossicità di questi ultimi. La concezione più moderna della fitoterapia si basa sul concetto di “attività” terapeutica globale della pianta: ogni pianta medicinale è considerata come un organismo unitario in cui l’insieme dei costituenti forma un “fitocomplesso”  responsabile delle proprietà salutari e non della pianta stessa. La fitoterapia ha origini molto antiche  ed è stata la prima forma di medicina usata dall’uomo. L’uso terapeutico di piante medicinali era noto già nell’antico Egitto, ed è riportato nei testi orientali risalenti a 5000 anni fa.

Elisabetta Cicolella è una dottoressa in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, oggi esercita la professione di farmacista

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Scritto da Maria Brigida Deleonardis | Blogger

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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