Il medicinale Oki è a base di ketoprofene e si tratta un antinfiammatorio non steroideo (FANS) prescritto generalmente in caso di febbre alta, dolori forti e infiammazioni.
L'abbinamento tra caffè e farmaci è spesso sconsigliato. Il caffè è una bevanda eccitante a base di caffeina che rischia di inficiare diverse tipologie di terapie farmacologiche: potrebbe, infatti, ampliarne la portata degli effetti collaterali oppure ridurne l'efficacia.
Vediamo di seguito più nel dettaglio Oki, quali potrebbero essere i suoi effetti collaterali e se la sua somministrazione in concomitanza con il caffè costituisce un pericolo o meno.
Cos’è Oki: il principio attivo
Il ketoprofene può essere assunto in varie modalità:
- capsule, a rilascio prolungato o meno;
- compresse;
- granulato ad uso orale o da far sciogliere sotto la lingua.
Negli adulti viene prescritto con ricetta medica per diverse patologie, anche molto gravi:
- febbre alta;
- artrite e artrosi reumatoide;
- reumatismi;
- spondilite anchilosante;
- comparsa di flogosi in vari ambiti: odontoiatria, otorinolaringoiatria, urologia e pneumologia.
Nei bambini, sotto stretto monitoraggio da parte del pediatra e per un periodo di tempo limitato, viene somministrato per:
- stati infiammatori di varia natura;
- otite;
- dolori osteoarticolari.
Senza bisogno di ricetta, viene comunemente utilizzato per dolori mestruali, cefalee, dolori muscolo-scheletrici di varia natura e come antipiretico, soprattutto in caso di febbre molto alta, nel dosaggio ridotto di 40mg.
La formulazione più comune, ovvero quella da 80mg, è vendibile solo dietro prescrizione medica.
Gli effetti collaterali di Oki
Gli effetti collaterali sono numerosi:
- ulcere ed emorragie gastriche;
- senso di costipazione;
- dissenteria;
- piaghe orali;
- sensazione di nervosismo immotivato;
- capogiri;
- insonnia.
Tra i più gravi, dopo i quali ci si dovrebbe immediatamente rivolgere al medico curante o recarsi al pronto soccorso, ci sono:
- difficoltà a respirare o a deglutire;
- dolore addominale, nello specifico nella parte destra;
- gonfiore in varie zone del corpo;
- difficoltà o dolore nella minzione;
- lividi o emorragie senza cause specifiche;
- senso di inappetenza;
- perdita di peso immotivata;
- appannamento della vista improvviso;
- prurito, rash cutanei e/o orticaria;
- urine opache, incolori o con tracce ematiche.
Oki e caffè: possibile assumerli insieme?
L’Oki, come anticipato, andrebbe assunto a stomaco pieno poiché, in quanto FANS, è gastrolesivo, dunque irritante: infatti questa categoria di antinfiammatori diminuisce la presenza di bicarbonato nel muco gastrico e inibisce la formazione di alcune prostaglandine indispensabili per proteggere la mucosa dello stomaco.
Per queste ragioni non bisognerebbe abusare del ketoprofene o assumerlo per periodi lunghi e sarebbe opportuno, generalmente, valutarne l’assunzione col medico curante.
Non è scientificamente provata una vera e propria interazione tra caffè e Oki, ma si raccomanda di non assumerli insieme dato che anche quest’ultimo potrebbe portare a sua volta a soffrire di problemi gastrici, poiché aumenta la quantità di acidità presente nello stomaco.
Il caffè, infatti, come tutte le bevande a base di caffeina o teina (Coca-Cola, drink energetici, bibite a base di guaranà, tè) se bevuto insieme ai FANS aumenterà la probabilità di essere soggetti a una lesione gastrica.
Proprio per questo ne viene fortemente sconsigliata l’assunzione, in assoluto e in abbinamento alla somministrazione di ketoprofene, in caso di patologie gastro-intestinali, come gastrite, reflusso gastroesofageo e ulcera peptica.
Per evitare di avere problemi, se la situazione clinica lo permette, la soluzione è quella di introdurre nel proprio organismo una quantità di caffeina limitata e soprattutto di farlo in un momento della giornata che non coincide con l’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei.
In ogni caso, se la sintomatologia legata all'assunzione di farmaci e/o caffeina dovesse cominciare a destare preoccupazione, è sempre raccomandabile rivolgersi al proprio medico curante per un consulto.