6 ragioni per cui amiamo la musica

Stefania Virginio

Ultimo aggiornamento – 10 Febbraio, 2016

Con l’attuale tecnologia, decidere quando e che musica ascoltare sono diventate delle pratiche veramente facili. Ci si può trovare in qualsiasi posto e, con un’azione banale come schiacciare un pulsante, abbiamo la possibilità di sentire un vecchio successo o la ultima hit. Ma perché alle volte sentiamo proprio la necessità di ascoltare una determinata musica?

Nel momento stesso in cui partono le prime note della nostra canzone preferita, le emozioni prendono il sopravvento e cominciamo a far andare l’immaginazione. Possiamo tornare alla nostra infanzia, alla nostra adolescenza, anche ad un periodo non molto felice della nostra vita, ma inevitabilmente la fantasia prenderà la sua strada e comincerà a viaggiare. Ed è proprio in questo modo che la musica influenzerà il nostro umore e il resto della giornata.

A tal proposito, è stato fatto un sondaggio dal Londsale and North, che ha intervistato 300 giovani per capire quali siano i motivi principali che li portano ad ascoltare la musica.

Ecco qua i primi 6:

  1. Conoscere il mondo

Innanzitutto la musica ci permette di conoscere il resto del mondo, ci fa entrare in diverse realtà, ci fa capire il modo in cui vivono la propria vita gli altri, lontani da noi. Sondando la playlist delle 10 canzoni preferite di una persona, la ricerca psicologica è in grado di redigere un profilo della personalità di quel soggetto, i suoi gusti, le sue preferenze.

I testi delle canzoni, poi, ci fanno capire lo stato emotivo del mondo. Su 250.000 canzoni composte tra il 1960 e il 2007, è stato verificato che i testi erano sempre più deprimenti fino al 1985, poi si sono adeguate ai tempi.

  1. Ci dà una definizione a livello personale

Ogni genere musicale dà un’idea della persona che si è, la musica classica, pop, blues, rock. Attraverso la musica, impariamo a darci una collocazione nel mondo, a sentirci parte di un gruppo. Da questo studio, per esempio, è emerso che chi ama la pop music è più narcisista. Le canzoni studiate dal 1980 al 2007, hanno portato alla conclusione che i testi antisociali erano prevalenti, con conseguente diminuzione delle canzoni positive e con emozioni pessimistiche.

  1. La musica ci permette di avvicinarci alla altre persone

Ascoltando e seguendo dei gruppi musicali, si avrà più facilità a conoscere nuove persone e avere più punti in comune per conversare.

Alle volte, la musica condiziona così tanto lo stato d’animo che, da uno studio a riguardo, è emerso che una donna è più propensa ad accettare un appuntamento galante dopo che ha ascoltato una melodia romantica. La percentuale addirittura raddoppia, dal 28% al 52%. Essendo stata fatta in Francia questa ricerca, la canzone utilizzata per l’esperimento è stata “Je t’aime a mourir” di Francis Cabrel.

  1. Cambio d’umore

Qual è il modo migliore per cercare di migliorare il proprio umore, se non quello di ascoltare il nostro brano musicale preferito? La canzone ci dà la giusta carica per affrontare un momento di sconforto. In realtà, quando si è tristi, la cosa che ci verrebbe più spontaneamente da fare è quella di continuare a crogiolarci nel dolore, avendo come sottofondo una musica tendente all’autocompatimento e alla disperazione. Lo scopo della musica è proprio quello di farci evadere dalla realtà e riportarci ad uno stato di serenità.

In casi particolari, per esempio prima di una visita medica, alcune persone sono state sottoposte a una terapia musicale e la tensione si è decisamente allentata.

  1. È un modo per evadere

Quante persone devono per forza trascorrere delle ore sui treni, sugli autobus, sulla metropolitana, in auto, per recarsi al lavoro? Proviamo a immaginare questi tragitti completamente in silenzio, sarebbero un ulteriore supplizio.

Nonostante l’accompagnamento musicale sia un diversivo utile in caso di noia, è stato dimostrato che ascoltare le canzoni mentre si sta eseguendo un’attività che richiede un determinato grado di attenzione, non sia consigliabile. Ci porterebbe alla distrazione, con la mente che inizierebbe a fantasticare. Inoltre, è stato appurato che la musica che distrae di più sia proprio quella più triste.

  1. Aumenta il buonumore

Infine, la ragione principale per cui ascoltiamo la musica è perché vogliamo sentire in noi quella sensazione di benessere che solo una canzone può trasmetterci. Le nostre emozioni esplodono e ci sentiamo vivi. Ci permette di prendere un po’ più alla leggera la vita, di affrontare i problemi con quella spensieratezza indispensabile per non abbatterci davanti al primo imprevisto della giornata.

Stefania Virginio
Scritto da Stefania Virginio

Sono Stefania e sono una friulana doc! Da quando mi hanno dato in mano la prima matita alle elementari non ho mai smesso di scrivere, e nemmeno di leggere tutto quello che mi passa sotto gli occhi.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Stefania Virginio
Stefania Virginio
in Salute

200 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
Ecco i rimedi per il mal di mare
Mal di mare: ecco i rimedi più efficaci per contrastarlo

Il mal di mare è una forma di cinetosi o mal di movimento, che causa spiacevoli malesseri. In questo articolo vediamo quali sono i rimedi utili.

Una madre aiuta la figlia con i compiti
I 10 consigli per aiutare a crescere un bambino con disturbi del neurosviluppo

Durante il Congresso Nazionale di SINPIA, è stato presentato un decalogo per il corretto sviluppo mentale e fisico dei più piccoli. Scoprilo qui.