La morfopsicologia è lo studio della personalità attraverso i tratti del volto.
Già dagli inizi del novecento, infatti, psichiatri e psicologi hanno studiato la relazione tra le caratteristiche morfologiche ed i tratti della personalità.
Con la morfopsicologia, dunque, si può tracciare un profilo di personalità abbastanza accurato.
Capire cosa ci dicono i volti può essere d’aiuto nei rapporti interpersonali con persone che si conoscono poco ma con cui si passa molto tempo, come ad esempio i colleghi d’ufficio o i compagni di sport.
Vediamo quali sono i tratti più significativi e a cosa corrispondono:
- La fronte: se è alta indica una predominanza razionale nel carattere, quindi una forte dedizione al pragmatismo ed alla precisione; viceversa una fronte bassa indica una predominanza istintiva nel carattere, che si manifesta con una personalità che preferisce l’azione alle congetture.
- Gli occhi ben posizionati e grandi indicano apertura mentale ed uno sguardo rivolto a 360° verso il mondo. Occhi ravvicinati o comunque piccoli sono segno di una personalità meticolosa e schematica, emotivamente chiusa.
- Il naso: quando è piccolo è indice di una personalità timida e poco propensa all’entusiasmo, se è allungato segnala un pizzico di immaturità, quando invece il naso è importante è molto probabile che si sia una persona votata alla leadership.
- Le labbra sottili sono spesso tratti presenti con una personalità misurata ma decisa, poco incline al piacere se non rivolto ad uno scopo preciso. Labbra carnose, invece, rappresentano per antonomasia la sensualità e il piacere goliardico della vita.
- Un mento importante e sporgente caratterizza le persone forti che sanno esattamente cosa vogliono, mentre infine un mento piccolo ed arrotondato è indice di un carattere intransigente e profondo.