Uno scienziato scopre un metodo per mangiare la carne senza uccidere gli animali

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 15 Febbraio, 2021

È possibile “raccogliere” la carne come se fosse in cultura?

Uno scienziato a capo di un team di ricercatori ha sviluppato una carne senza contaminazione da cellule animali in laboratorio, che potrebbe crescere nel giro di 9-21 giorni, una nuova tecnica per aiutare a fermare la mattanza di animali che avviene tutti i giorni nel mondo.

Chi ha effettuato le ricerche?

Valeti è un cardiologo che si è formato nella Mayo Clinic e professore associato all’Università di Medicina del Minnesota, oltre a essere presidente della Twin Cities American Heart Association. Ha fondato il Memphis Meats con Nicholas Genovese, un biologo di cellule staminali, e Will Cleam, ingegnere biomedico che possiede una catena di ristoranti barbecue a Memphis, in Tennessee. Valeti ha dichiarato, riferendosi alla mattanza degli animali: “Sono cresciuto in una famiglia che mangiava carne. Sin dalla tenera età, mi sono sempre chiesto del perché dovessimo mangiare carne nel modo in cui lo facciamo“.

Carne senza animali

Nella speranza di passare presto al commercio su vasta scala, vendendo la carne sviluppata da cellule animali in pochi anni, Uma S Valeti ha affermato che la popolarità di tale carne potrebbe avere un ruolo determinante nell’interruzione dell’uccisione di animali. “È sostenibile e non contempla la crudeltà“, ha dichiarato Valeti, cardiologo e cofondatore del Memphis Meats.

Carne sostenibile

La carne cresciuta in laboratorio dal suo team non comporta effetti negativi sulla salute, come la contaminazione batterica, i grassi saturi o le gravi problematiche ambientali che ne comportano. “Stiamo crescendo una carne più sicura, più sana e più sostenibile“, ha affermato Valeti.

Come si sono svolte le ricerche?

Per sviluppare questa unica varietà di carne senza uccidere animali, il medico, nato nella regione di Andhra, ha spiegato di aver prelevato cellule in grado di rigenerarsi, da un animale specifico. Quindi, le cellule sono state rifornite di ossigeno e di elementi nutritivi come zuccheri e minerali. La carne in coltura è pronta per essere raccolta tra i nove e i ventuno giorni.

Quali carni è possibile sostituire?

Valeti, che ha da poco ricevuto il venture capital, ha affermato che il team sta lavorando su manzo, maiale e pollo, perché sono le carni più richieste, a più alto consumo e con un maggiore impatto sull’ambiente e sulla salute. Attualmente sono in corso degli esami sulla carne di manzo.

Il commercio al dettaglio è possibile?

Il medico è altamente motivato dal pensiero che le persone un giorno possano comprare questa carne tra gli scaffali di un qualunque supermercato. “Il nostro scopo principale è cercare di portarla nei ristoranti nel giro di 3 anni“. Inoltre, il team punta al commercio al dettaglio nel giro di cinque anni, ma se possibile anche prima.

Dove si coltiva questo genere di carne?

Nonostante la base produttiva sia attualmente negli Stati Uniti, il dottor Valeti ha dichiarato di considerare la possibilità di stabilire una base produttiva in India e Cina, perché sono paesi che hanno dimostrato di nutrire molto interesse in questa ricerca.

La carne è uguale a quella di origine animale?

Valenti ha inoltre affermato che la carne che stanno producendo è identica, a livello molecolare e cellulare, alla normalissima carne. La coltura di carne sostituirà completamente lo status quo e renderà l’allevamento di animali semplicemente impensabile.

 

Mangeresti mai una carne derivata da cellule artificiali?


Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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