Il mancato riposo fa male alla salute

Simona Fenzi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 03 Dicembre, 2015

Che il non dormire facesse male all’umore, ma anche alla salute era una cosa già nota. Il mancato riposo ci porta infatti a essere più nervosi e ad accusare strani sintomi.

Vediamo adesso come il sonno ripristina le funzioni del nostro cervello

Gli uomini e anche alcune specie animali non possono vivere senza dormire. Gli effetti derivanti dalla mancanza della primordiale necessità di chiudere gli occhi per riposare sono gravi e possono portare a conseguenze drammatiche.

La dottoressa Claudia Aguirre, un neuroscienziato, ha evidenziato le conseguenze fisiche, mentali ed emotive che si potrebbero generare a causa della privazione del sonno.

Il fabbisogno giornaliero di un adulto è di sette-otto ore di riposo all’interno delle 24 ore, mentre ai bambini ne servono almeno dieci. Il 30% degli adulti e il 66% degli adolescenti lamentano privazioni del sonno.

Ma cosa comporta, nel concreto, la mancanza di riposo?

Le conseguenze principali sono sonnolenza diurna, riflessi rallentati, scarsa concentrazione con conseguente aumento del rischio di trovarsi coinvolti in incidenti automobilistici.

A lungo termine provoca diabete, pressione alta, malattie cardiache, ictus e aumento del peso. Altre problematiche che possono verificarsi sono: squilibrio ormonale, sbalzi d’umore e, nei casi estremi, la morte.

Lo studio del sonno è una scienza relativamente giovane, infatti, il Centro Nazionale di Ricerca sui Disturbi del Sonno è stato creato soltanto nel 1993. Questo Istituto si prefigge lo scopo di comprendere cosa succeda durante il sonno e cosa accadrebbe se ne fossimo privati.

I ricercatori hanno notato che durante le ore di veglia l’adenosina, una molecola, e altri prodotti di scarto, si accumulano all’interno del nostro cervello. Con il sonno queste scorie vengono spazzate via, prima che possono creare un sovraccarico nella nostra testa. Sono delle cellule cerebrali, insieme al sistema linfatico, che si occupano di fare un’opera di pulizia, lavando via i prodotti di scarto, con liquido cerebro-spinale.

Anche se un’analisi più approfondita dei meccanismi riparatori che si generano durante il sonno va ancora portata a compimento, si può comunque affermare con certezza che il sonno costituisce un aspetto di vitale importanza nell’esistenza dell’essere umano.

Quando il vostro corpo vi chiede di riposare assecondatelo, soltanto un po’ di sonno potrà rimettervi veramente in sesto!

 

 

 

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Scritto da Simona Fenzi | Blogger

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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