Poche regole per ridurre il rischio di malattie cardiache

Andrea Salvadori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 23 Ottobre, 2017

Infarto e malattie cardiache: le buone abitudini per prendersi cura del proprio cuore

Non fumare, seguire una dieta sana e praticare esercizio fisico sono alcuni dei fattori chiave per tenere lontano l’infarto. In generale, seguire delle abitudini di vita sane riduce drasticamente la probabilità di sviluppare malattie cardiache o condizioni di rischio a esse collegate, come il colesterolo.

Quali sono le abitudini più importanti che dovremmo seguire per la salute del nostro cuore?

Ce lo spiegano due recenti studi condotti su due gruppi distinti, uno di uomini e l’altro di donne.

Cosa funziona per le donne

Un gruppo di ricercatori ha analizzato lo stile di vita di oltre 7 mila donne per circa 20 anni. Al momento di inizio dello studio, le partecipanti avevano una età media di 37 anni e nessun disturbo della salute (come diabete, malattie del cuore o del sangue).

Durante i 20 anni di osservazione, gli studiosi hanno potuto evidenziare 6 sane abitudini per il cuore:

  1. non fumare;
  2. mantenere un indice di massa corporea normale;
  3. praticare esercizio fisico per almeno 2 ore e mezza la settimana;
  4. guardare la tv meno di 7 ore settimanali;
  5. non consumare più di una porzione al giorno di alcolici;
  6. seguire una dieta sana ricca di frutta e verdura, cereali integrali, pesce, o acidi grassi omega-3 – così come limitare bevande zuccherate, carne, grassi e sodio.

Le donne più salutiste che hanno seguito queste abitudini di vita, hanno ridotto il rischio di infarto del 92 per cento e quello di sviluppare malattie cardiache del 66 per cento. Tuttavia, solo il 5 per cento delle partecipanti è stato capace di seguirle correttamente, come rivela Andrea Chomistek, ricercatore presso la Bloomington School of Public Health dell’Indiana University.

Cosa funziona per gli uomini

Un altro studio, realizzato da un gruppo di ricercatori svedesi del Karolinska Institute, ha analizzato invece lo stile di vita di 20.000 uomini, di etá compresa tra i 45 e i 79 anni, dal 1997 al 2009, anche loro privi di malattie cardiache. I ricercatori hanno evidenziato 5 abitudini che permettono agli uomini di ridurre dell’86 per cento il rischio di malattie cardiache:

  1. non fumare;
  2. seguire una dieta sana;
  3. limitare il consumo di alcolici;
  4. praticare esercizio fisico, almeno 40 minuti di camminata o bicicletta al giorno;
  5. avere un girovita minore di 94 centimetri.

Purtroppo, solo l’1 per cento dei partecipanti seguiva tutte le 5 abitudini. Modificare il nostro stile di vita e seguire il più possibile questi consigli ci permette di diminuire sensibilmente il rischio di malattia al cuore.

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Scritto da Andrea Salvadori | Blogger

Amo la musica, i viaggi e scrivere. La prima potrebbe farmi compagnia 24 ore al giorno, i viaggi sono il mio modo per rigenerarmi e imparare, la scrittura il mezzo per esprimermi in modo ordinato e fermare il tempo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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