Quante volte vi sarà capitato di essere tormentati dal mal di testa? Al lavoro, in vacanza, appena svegli o la sera dopo una giornata intensa, il mal di testa è un tormento per la maggior parte degli italiani che almeno una volta nella loro vita ne hanno sofferto. Il 50% delle donne soffre di mal di testa circa due volte al mese, ricorrendo all'utilizzo di analgesici nella speranza passi via il prima possibile.
Secondo una recente indagine realizzata per conto dell'azienda biofarmaceutica Dompé, l'emicrania può essere considerata come una "patologia sociale" da non sottovalutare perché altera negativamente la qualità della vita delle persone colpite. Analizzando da vicino le reazioni al mal di testa di 509 persone, di età compresa tra i 25 e i 54 anni, è emerso che un soggetto su tre rinuncia al sesso, ai propri hobby, al lavoro, perché incapace di svolgere le attività al meglio.
Ma quali sono le cause più comuni del mal di testa?
Le cause del mal di testa sono principalmente:
– mancanza di riposo
– stato di ansia
– stress
– mestruazioni
– preoccupazioni economiche
Spesso sentiamo parlare del mal di testa da prestazione, ovvero un dolore causato dall'ansia e dallo stress che colpisce oltre il 30% degli italiani.
Cosa fanno gli italiani per combattere questo fastidioso disturbo?
Solitamente, i pazienti colpiti da emicrania non si rivolgono al medico ma optano per le cure "fai da te". Questo approccio, però, non è sempre dei migliori perché non consente di diagnosticare l'eventuale presenza di un disturbo neurologico più grave, come le cefalee. Ricorrendo all'automedicazione, si sceglie di assumere con estrema facilità gli analgesici, anche a stomaco vuoto. Avere una soluzione veloce ed efficace è la richiesta di tutti, come sottolineato dalla stessa indagine.
Importante però e non sottovalutare il problema e, se il mal di testa inizia a rappresentare una costante, rivolgersi ad uno specialista .