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La pelle è l’organo più esteso del corpo umano. Ha, infatti, un’estensione media compresa tra i 1.50 e i 2 m², che varia in relazione all’altezza, al sesso, all’età e all’etnia.
La pelle adempie a importanti funzioni, tra cui la protezione degli organi interni dall’azione di batteri, da raggi ultravioletti, da microrganismi o da traumi.
Essendo così esposta, però, è anche "a rischio" disturbi. Entriamo nel dettaglio, cercando assieme di capire perché sulla pelle compaiono delle macchie o dei nei anomali e quando sono pericolosi.
Perché sulla pelle compaiono le macchie?
La pelle risente particolarmente dell’azione di agenti esterni di varia natura, sovente con la manifestazione di macchie cutanee.
Le macchie possono essere essenzialmente di due tipi:
- Macchie dell’età, ovvero alterazioni cutanee legate all’invecchiamento della pelle. Appaiono, generalmente, dopo i 40 anni e tendono ad aumentare in numero e in dimensione con il passare del tempo, a causa del rallentamento del naturale meccanismo fisiologico di ricambio della pelle. In medicina, questa tipologia di macchie della pelle è nota come cheratosi.
- Macchie in giovane età, dovute a iperpigmentazione della pelle, appaiono soprattutto in corrispondenza di bocca, fronte, collo, zigomi e guance, ovvero quelle parti del viso più esposte alla luce. Sono tipiche della fascia di popolazione compresa tra i 20 e 40 anni. Queste macchie, dette melasma, sono di colore marrone-bruno e possono raggiungere l’estensione di qualche centimetro.
Cosa sono le macchie solari?
Spesso si sente parlare di macchie solari, tipiche macchie scure risultato di un’esposizione prolungata e non protetta ai raggi ultravioletti, sia naturali sia di tipo artificiale, ciò determina un’eccessiva concentrazione in alcune parti della pelle di melanina (detta ipermelanosi).
Quali sono i fattori scatenanti?
Oltre l’invecchiamento e l’azione dei raggi ultravioletti, altre possono essere le cause del manifestarsi di macchie cutanee.
Ecco altri fattori determinati:
- Utilizzo di farmaci.
- Reazione allergica ad alimenti o farmaci.
- Disfunzioni ormonali.
- Patologie in essere (ad esempio malfunzionamento del fegato).
- Genetica.
- Utilizzo di cosmetici.
- Depilazione.
Chi è più colpito?
I soggetti più a rischio di formazione di macchie cutanee sono:
- Soggetti oltre i 40 anni, per naturale processo di invecchiamento della pelle.
- Soggetti allergici.
- Donne in gravidanza, soggette alla formazione di macchie di colore marrone chiaro a ridosso di guance, fronte, mento e labbro superiore, il così detto cloasma.
- Bambini, per l’elevata sensibilità della loro pelle.
- Soggetti con carnagione chiara.
Quando le macchie sulla pelle sono pericolose?
La presenza di macchie cutanee sul viso o su altre parti del corpo non deve essere assolutamente sottovalutata.
Una macchia o più spesso un neo, possono nascondere una condizione pericolosa, ad esempio un tumore cutaneo.
I casi di tumori cutanei sono più frequenti di altre tipologie di tumori, come ad esempio quello al polmone, al seno o al colon. I tumori cutanei possono essere distinti in 3 gruppi, in relazione alla causa e alla tipologia di macchia che ne deriva (colore, forma e estensione), ovvero:
- Carcinoma o basalioma: è la forma di tumore della pelle più diffusa. È spesso dovuta all’incontrollata esposizione ai raggi solari e a conseguenti scottature. La maggior parte dei casi di carcinoma non determina metastasi, questo non esclude il continuo monitoraggio dell’andamento della macchia che ne deriva, in quanto potrebbe generare danni a livello locale con grave danneggiamento degli organi circostanti. Sulla pelle si manifestano delle piccole chiazze rosa o delle cicatrici biancastre.
- Carcinoma squamo-cellulare: si manifesta con piccole chiazze rosa o rosse, con un’escrescenza che tende a sanguinare o più comunemente con un bozzo color carne che al tatto appare duro al centro. Tali macchie appaiono soprattutto a livello di cuoio capelluto, labbra, orecchie e mani. Anche in questo caso, le cause sono dovute soprattutto all’azione aggressiva dei raggi ultravioletti esercitata su una cute non protetta.
- Melanoma: è la condizione più grave di tumore cutaneo, ma fortunatamente la meno diffusa. Ha spesso carattere genetico. Si manifesta prevalentemente sotto forma di neo dalla forma irregolare e con diametro oltre i 5 millimetri, con notevole tendenza a cambiare colore e ad aumentare nelle dimensioni.
Come prevenire e trattare le macchie sulla pelle?
Attualmente, in campo medico sono attive varie forme di trattamento che variano a seconda della natura della macchia.
La maggior parte delle macchie per fortuna risulta innocua, qualora il paziente per motivi estetici intenda limitare la visibilità della macchia si può procedere a schiarirla, in questo caso è bene consultare uno specialista per individuare la crema o la tecnica più adatta a tale fine.
Per casi di tumori più gravi, quali il melanoma, è necessaria una dermatoscopia per diagnosticare l’evoluzione, con conseguente asportazione chirurgica e successiva terapia.
La prevenzione, come sempre, è la prima regola per evitare che macchie cutanee diventano un vero e proprio problema per la nostra salute.
Evitare di esporsi al sole nelle ore più calde, proteggere continuamente la pelle con creme solari ad elevato fattore protettivo (anche durante la stagione fredda), utilizzare cosmetici di qualità, sono buone abitudini che, se applicate quotidianamente, limitano drasticamente la formazione di macchie a livello cutaneo.
È buona abitudine osservare continuamente il proprio corpo per individuare subito la presenza di macchie e l’inconsueto evolversi delle stesse.
Al primo manifestarsi di nuove macchie è bene consultare un medico specialista per diagnosticare nel breve tempo la loro natura ed eventuali trattamenti
