Macchie bianche sulle unghie: ecco perché prestare attenzione

Antonia de Gioia | Blogger

Ultimo aggiornamento – 20 Febbraio, 2017

macchie bianche sulle unghie: le cause

Le macchie bianche sulle unghie, in medicina note come leuconichia, sono delle piccole strisce irregolari di colore biancastro che si manifestano sull’unghia senza coprirla del tutto.

È un fenomeno molto diffuso tra i bambini e anche tra gli adulti. Più rara è la manifestazione di macchie sotto la superficie dell’unghia, che si verificano in caso di staccamento del letto ungueale.

Quali sono le cause di macchie bianche sulle unghie?

In generale la presenza di macchie bianche antiestetiche sulle unghie si traduce in mancato benessere dell’unghia.

Esse insorgono prevalentemente a causa di:

  • Trauma dovuto a urto: sbattere le dita è una delle cause più frequenti dell’insorgere di macchie sulle unghie. Nonostante l’urto, nella maggior parte dei casi, non si ha alcun dolore all’unghia.
  • Rimozioni di smalto: l’uso improprio di lame per rimuovere smalti acrilici o adesivi favorisce il presentarsi di questo tipo di macchie.
  • Infezione dell’unghia: le macchie da infezione, nota anche come fungo, si individuano facilmente rispetto alle altre perché maleodoranti.
  • Reazione allergica: allergia a detergenti, a smalto o a detersivi casalinghi.
  • Anemia: la carenza di calcio, zinco e vitamina B6 e favorisce l’apparire di macchie antiestetiche.

Come curare le macchie bianche sulle unghie? 

Solitamente le macchie bianche sulle unghie non sono gravi e non richiedono alcun trattamento specifico.

Solo nel caso di macchie dovute a carenza di calcio, zinco e vitamine è consigliabile una dieta più sana ed equilibrata che attenuerà la futura manifestazione di tali unghie.

A prescindere dalla causa occorre attendere che l’unghia ricresca affinché le macchie scompaiono del tutto. Mediamente le unghie delle mani impiegano otto mesi per crescere completamente.

È bene monitorare continuamente il colore delle macchie sulle unghie (sia di piedi che mani), qualora queste si presentano come striature marroni o viola è bene consultare il proprio medico di famiglia. Macchie di questo tipo potrebbero essere un segnale di cancro della pelle. Si tratta comunque di casi molto rari.

7 problemi delle unghie da non ignorare 

Presenti anche nei primati, le unghie svolgono due funzioni importanti per l’uomo:

  • facilitando la manipolazione anche di piccoli oggetti e rendendo;
  • contribuiscono a donare stabilità alle dita

Esse sono un evidente indicatore dello stato di salute generale dell’individuo. Dall’osservazione delle unghie è possibile ipotizzare la presenza di importanti patologie.

Ecco alcuni casi da non ignorare:

  1. Dita ippocratiche: ingrossamento considerevole del chiodo dell’unghia. È una condizione comune in soggetti affetti da malattie polmonari, malattie cardiovascolari, malattie del fegato, oltre che nei malati di AIDS.
  2. Pitting delle unghie: il chiodo presenta delle piccoli puntini, simile a quello del ditale della sarta. È una manifestazione frequente in soggetti che soffrono di psoriasi o di malattie del tessuto connettivo, ad esempio la sindrome di Reiter.
  3. Chiodi di cucchiaio: è la condizione di unghie morbide dall’aspetto scavato, la depressione che si forma è tanto profonda da poter contenere una goccia di liquido. Tale patologia è comune in pazienti che rilevano carenza di ferro, disfunzione del fegato, malattie cardiache o ipotiroidismo.
  4. Chiodi di Terry: l’unghia appare completamente bianca. È tipico segno di invecchiamento o in casi peggiori di insufficienza cardiaca, problemi ai reni, malattia al fegato o diabete.
  5. Linee di Beau: è la formazione di sgradevoli solchi orizzontali lungo tutto il chiodo. È il caso di soggetti con diabete non controllato o di soggetti affetti a malattie vascolari (scarlattina, morbillo, peritonite, polmonite). Nella migliore delle ipotesi sono segno di carenza di zinco.
  6. Onicolisi o unghia nera: è il distaccamento totale o parziale dell’unghia dal letto ungueale. Il chiodo assume colore opaco, con striature verdi-gialle. L’onicolisi è il risultato di lesioni subite dalle unghie, reazioni a particolari farmaci o detergenti o sintomo di disturbi della tiroide.
  7. Unghie gialle: le unghie si presentano spesse, dal colore giallastro e con un evidente rallentamento nella crescita. È una condizione tipica dei soggetti affetti da malattie respiratorie come ad esempio bronchite. È frequente anche nei soggetti fumatori, è l’effetto della nicotina e del tabacco a contatto con l’unghia.
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Scritto da Antonia de Gioia | Blogger

Sono una laureata in Marketing e mi occupo della gestione di attività promozionali e di comunicazione, con un’attenzione particolare al mondo digitale e social. Nel tempo libero, lontana dal lavoro quotidiano, mi dedico alla scrittura.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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