È possibile combattere l’infiammazione mangiando uno yogurt prima dei pasti? Sembrerebbe proprio di sì. Nonostante l’infiammazione sia una delle armi che il nostro sistema immunitario possiede per difendere il nostro organismo, se protratta nel tempo può cronicizzarsi causando ben più gravi problemi.
Scopriamo allora cosa hanno rivelato gli studi più recenti sui latticini fermentati.
Lo studio: meglio lo yogurt o il budino?
I ricercatori della University of Wisconsin-Madison, capeggiati dal dr. Brad Bolling, professore di Scienze alimentare, hanno coinvolto ben 120 donne in pre-menopausa, 60 delle quali soffrivano di obesità. Metà dei soggetti esaminati ha mangiato circa 350 grammi di yogurt magro al giorno a testa per nove settimane, mentre l’altra metà ha preferito un budino privo di qualsiasi forma di latticini.
Durante la ricerca sono stati prelevati campioni di sangue, prestando particolare attenzione ai biomarcatori di endotossine e infiammazioni, utili per trarre le tanto attese conclusioni dello studio. È grazie a questi prelievi che Bolling ha potuto riscontrare che «i risultati indicano che il consumo di yogurt potrebbe avere un generale effetto anti-infiammatorio».
I test, infatti, hanno mostrato che le donne che avevano consumato lo yogurt durante le nove settimane, hanno sperimentato significativi miglioramenti di alcuni marker fondamentali, come il TNF-, una proteina che attiva l’infiammazione.
La risposta definitiva quindi potrebbe essere riassunta con le parole del dr. Ruisong Pei, un altro ricercatore di scienze alimentari che ha partecipato allo studio, che afferma ha affermato che «mangiare 250 grammi di yogurt magro prima di un pasto è una strategia efficace per migliorare il metabolismo dopo i pasti e potrebbe quindi aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche».
Non solo infiammazione: i benefici per il metabolismo glucidico
Il secondo studio, pubblicato sul Journal of Nutrition, ha implicato una sfida maggiore per le donne prese in esame. All’inizio e alla fine delle nove settimane di sperimentazione, tutti i soggetti esaminati hanno consumato un pasto ad elevato apporto calorico. Questo è stato utile per mettere alla prova il loro metabolismo, sottoponendolo ad una colazione a carico sovrabbondante di grassi e carboidrati.
Come nella prima parte, la colazione di metà delle donne è stata preceduta da uno yogurt magro, mentre per l’altra metà è stata preceduta da un budino senza latticini. Lo step successivo è stato quello di effettuare dei test immediatamente dopo la digestione del pasto: i risultati, anche questa volta, sono stati positivi.
Le 60 donne che hanno mangiato anche lo yogurt magro hanno riportato una notevole riduzione in alcuni marker di endotossine. Inoltre, nelle donne che soffrivano di obesità e che hanno consumato lo yogurt, è stato riscontrato un calo del livello di glucosio più repentino rispetto a coloro che non avevano mangiato il latticino fermentato. Insomma, sembrerebbe che l’assunzione di uno yogurt prima dei pasti possa migliorare il metabolismo glucidico.
Perché lo yogurt combatte l’infiammazione (e non solo)
Lo yogurt riesce a combattere l’infiammazione introducendo i batteri “sani” ed eliminando quelli “dannosi”, migliorando l’integrità delle pareti intestinali e rinforzandone i tessuti interni. Così facendo, le endotossine prodotte dai batteri intestinali non riescono a contaminare il flusso sanguigno, rendendo minori le possibilità di generare un’infiammazione.
Altri benefici dell’assunzione dello yogurt a basso contenuto di grassi prima dei pasti sono:
- Abbassamento della pressione sanguigna
- Miglioramento del metabolismo glucidico
- Sollievo dai sintomi dell’asma
- Prevenzione dell’artrite
- Miglioramento delle condizioni generali del nostro intestino
Quali saranno i benefici di questi studi? In linea puramente teorica, vi sarà una possibilità di trattamento per i pazienti che soffrono di infiammazione cronica (detta anche flogosi) come:
- Psoriasi
- Eczema
- Alzheimer
- Diabete
- Obesità
- Depressione
- Malattie cardiovascolari
Ciò significa che coloro che sono affetti da questi disturbi possono provare a trarre dall’assunzione di yogurt magro un beneficio durevole (senza mai sostituirlo alle cure tradizionali!). La speranza del dr. Bolling è quella di riuscire a individuare i componenti dello yogurt che aiutano a contrastare le infiammazioni per poter fornire ai pazienti una dieta che possa neutralizzarle nel tempo.
Se anche a voi è capitato di avvertire il disturbo causato da una infiammazione intestinale, o soffrite di questo disturbo a livello cronico, vi consigliamo di tentare questo approccio naturale e, perchè no, anche gustoso! Ricordate, però, di discutere sempre con il vostro medico quali sono le terapie opportune per il vostro singolo caso.
Nel frattempo, concedetevi uno yogurt. Male non fa!