Liposuzione: quando sì e quando no.

Redazione

Ultimo aggiornamento – 13 Novembre, 2020

Indice del contenuto

La Liposuzione è l’intervento di chirurgia estetica che consente di rimuovere il grasso corporeo localizzato, visibile e, pertanto, aggredibile con la tecnica chirurgica. L’intervento è consigliato in caso  di adiposità localizzate: si tratta di grasso antiestetico, localizzato in zone non funzionali, ossia in cui il grasso non ha una funzione di riserva ma di deposito. E’ il caso, ad esempio, delle cosce per le donne, e dell’addome, per l’uomo. E’ in queste zone del corpo che i pazienti concentrano la maggior parte delle richieste per l’intervento di Liposuzione. Anche i fianchi, per le donne, ultimamente stanno registrando un aumento di richieste. L’obesità invece  è la prima controindicazione perché l’obiettivo principale della Liposuzione non è far dimagrire, ma rimodellare. Un caso estremo è rappresentato dal paziente che presenta adiposità in tutto il corpo, dovute proprio alla condizione di obesità. In questo caso, si è in presenza di una controindicazione assoluta, da distinguere dalla controindicazione relativa, riguardante il caso di paziente obeso, con adiposità localizzate in alcune aree del corpo. Quando un paziente obeso richiede di sottoporsi all’intervento di Liposuzione, il medico consiglia di solito di iniziare una dieta dopo la quale potrà essere rivalutato a distanza di 6/12 mesi.

L’autore di questo articolo è il Dr. Massimo Corso

chirurgo plastico LaCLINIQUE®

Redazione
Scritto da Redazione

La redazione di P. by pazienti.it crea contenuti volti a intercettare e approfondire tutte le tematiche riguardanti la salute e il benessere psificofisico umano e animale, con il supporto di studi scientifici e fonti autorevoli. Realizza news e articoli di attualità, interviste agli esperti, suggerimenti e spunti accuratamente redatti e raccolti all'interno di categorie specifiche, per chi vuole ricercare e prendersi cura del proprio benessere.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Redazione
Redazione
in Salute

1808 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
Una donna che fa un'ecografia
Inquinamento in gravidanza: l'aria che respiri potrebbe aumentare il rischio di autismo per tuo figlio

Secondo una recente revisione scientifica, l’esposizione agli agenti inquinanti durante la gravidanza può impattare sul rischio di sviluppare autismo. Scopri di più.