Per essere esposti alle radiazioni non c’è bisogno che si verifichino catastrofi nucleari di qualsiasi tipo o qualche strano incidente, del genere di quelli che portano alla nascita dei supereroi.
Le fonti di radiazioni
Per esporre il nostro corpo alle radiazioni bastano azioni molto più banali, come il sottoporsi a certi tipi di esami medici, che richiedono l’utilizzo dei raggi X o anche soltanto prendere un aereo. Da non credere poi che ci sono anche dei frutti che emettono dosi di radiazioni relativamente elevate: si tratta delle temibili noci del Brasile.
Queste crescono su alberi dalle radici molto profonde, che arrivano fino a quella parte del terreno che contiene radio naturale. Le radici assorbono così le radiazioni che poi trasmettono alle noci. Il risultato è che quest’ultime contengono livelli di radio anche 1000 volte superiore rispetto ad altri alimenti.
Altra insospettabile fonte di radiazioni sono le banane, poiché contengono l’isotopo di potassio 40. È questo che fa sì che emettano una piccola quantità di radiazioni. Anche in questo caso, il potassio radioattivo è assorbito dal frutto, attraverso il terreno.
Vi ricordate le vecchie stoviglie in ceramica con decoro brillante? Se ne avete in casa, è bene che smettiate di usarle. Per i colori era usato l’uranio, l’ossido di uranio impoverito per il colore rosso, e l’uranio naturale per il bianco. Ci sono altre fonti di radiazioni nel nostro ambiente domestico, come i rilevatori di fumo. Si tratta dell’americio-241. Questo è però protetto da una struttura in ceramica e quindi è inoffensivo, se non si va ad armeggiare direttamente con il rilevatore.
Quindi a quante radiazioni siamo esposti durante l’arco della nostra giornata tipo?
La Business Insider ha realizzato un video che ci dà un’idea di questa incidenza nella nostra vita quotidiana. I livelli di radiazione sono indicati in microsievert (mSv), un’unità di misura usata per rilevare gli effetti sulla salute di livelli bassi di radiazioni ionizzanti sul corpo umano. Circa 4.000.000 mSv (4 Sv) di radiazioni sono sufficienti per uccidere, se assorbiti in un breve periodo di tempo.
Questo non deve però creare allarmismo, perché dovrete assumere un numero intorno alle 10.000.000 banane in una sola volta per avvertirne degli effetti negativi. Si calcola che un americano medio sia soggetto a circa 620 millirem di radiazioni all’anno.