Le cause e i rimedi da adottare per il palato infiammato

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 26 Giugno, 2024

ragazza ha dolore al palato

Il palato gonfio, dolorante e irritato è uno stato infiammatorio che interessa il cavo orale, ma da cosa dipende questa condizione? Quali sono i rimedi più efficaci per risolvere il problema del palato infiammato? Scopriamolo insieme.

Cos'è il palato infiammato e come si riconosce?

Il palato è una componente fondamentale del cavo orale che svolge numerose importantissime funzioni. Esso, ad esempio, concorre alla masticazione del cibo, alla deglutizione, alla formazione dei suoni che compongono il linguaggio e alla sensibilità al gusto.

È formato principalmente da due parti, ovvero il palato duro e quello molle, e purtroppo può essere soggetto a numerose problematiche, come ad esempio la sua infiammazione, che costituisce uno degli eventi più comuni e diffusi. 

Manifestazioni come arrossamento, fastidio e rigonfiamento del palato sono spesso sintomatiche di una condizione infiammatoria, la quale, se non viene trattata efficacemente nel giro di breve tempo, può avere conseguenze anche gravi.

Molto dipende tuttavia dalla gravità della problematica: nel caso di un dolore al palato di lieve entità che si manifesta con pochi altri sintomi, è probabile che l'infezione possa regredire spontaneamente nel giro di qualche giorno (magari adottando semplici rimedi naturali o curando maggiormente l'igiene orale), mentre se la sintomatologia è persistente, allora può rendersi necessario l'intervento di un medico.

Come si riconosce, quindi, la presenza di un'infiammazione al palato? In genere i tratti tipici sono il fastidio nella zona oggetto della problematica, l'arrossamento, il gonfiore e l'irritazione, tuttavia possono comparire anche altri segni distintivi tipici di questa condizione.

È importante agire per contrastare l'infezione al palato o le conseguenze potrebbero essere anche di grave entità; ad esempio, potrebbero verificarsi delle infezioni secondarie, dei danni ai denti o ad altre parti della bocca (lingua, gola, gengive), delle difficoltà nella masticazione e nella deglutizione (dovute principalmente alla presenza di un palato irritato) o la formazione di micro ulcere o altre tipologie di trauma che non si cicatrizzano nel modo corretto.

I sintomi del palato infiammato

L'infiammazione del palato può manifestarsi con un'ampia varietà di sintomi, fra cui i più comuni sono:

  • il rossore. Il palato arrossato è uno dei primi e più evidenti sintomi di infezione, pertanto non va mai sottovalutato ma tenuto sotto controllo;
  • il gonfiore;
  • la sensazione di bruciore e, più in generale, il dolore localizzato. Il fastidio al palato può insorgere in seguito all'introduzione di cibi o bevande calde, oppure di alimenti speziati;
  • difficoltà ad emettere alcuni suoni, a causa del palato dolorante;
  • la presenza di vesciche o ulcere;
  • febbre;
  • difficoltà nella deglutizione;
  • una riduzione della saliva, che determina un palato screpolato e la formazione di alitosi;
  • gonfiore in prossimità dei linfonodi;
  • stomatite;
  • sanguinamenti.

In presenza di alcuni sintomi particolarmente evidenti, è necessario contattare il medico. In questo caso le manifestazioni da tenere sotto controllo includono:

  • dolore persistente che non accenna a diminuire con il passare del tempo;
  • malessere generale e stanchezza, con dolori articolari o muscolari;
  • difficoltà a respirare o a deglutire;
  • febbre;
  • presenza di ulcere, di eruzioni cutanee o di piaghe nel palato;
  • gonfiore e rossore piuttosto estesi, che possono far sospettare anche una reazione allergica.

Palato infiammato: quali sono le cause?

Il palato infiammato può avere diverse cause, alcune poco significative, mentre altre di più grave entità. Fra i motivi principali che possono determinare questa condizione vi sono in primo le infezioni, le quali possono essere sia di natura batterica che virale.

Un esempio è l'irritazione al palato causata dalla candidosi, ovvero un attacco fungino che si manifesta con piccole macchie bianche e con un'intensa sensazione di bruciore e fastidio. Altre cause includono poi:

  • le reazioni allergiche a determinati alimenti o bevande;
  • le patologie autoimmuni, come il lupus, che determinano la comparsa di un palato molle gonfio e caratterizzato da piccole ulcere;
  • i traumi, causati sia da oggetti contundenti che da incidenti o dall'ingestione di bevande eccessivamente calde;
  • l'abuso di alcol e di fumo;
  • il reflusso gastroesofageo, che causa gengive e palato infiammato;
  • gli apparecchi odontoiatrici, che possono andare a provocare delle irritazioni se non sono opportunamente regolati;
  • le carenze di vitamine. Una mancanza cronica di vitamina B o C può predisporre alla comparsa di infezioni nell'organismo;
  • una scarsa igiene orale;
  • le terapie farmacologiche prolungate;
  • l'inserimento di protesi dentarie, di ponti o di capsule;
  • le malattie infettive;
  • gravidanza e squilibri ormonali;
  • il contatto orale con oggetti sporchi;
  • un periodo di forte stress psicofisico.

Tra le varie cause che determinano la presenza del palato molle infiammato o di quello duro, un posto di rilievo è occupato dalle infezioni batteriche che insorgono a causa di un'inaccurata o scarsa igiene orale. L'accumulo di batteri nel cavo orale molto spesso dà luogo a gengiviti, carie, stomatiti e al palato gonfio vicino ai denti.

Palato infiammato: i rimedi più efficaci

Per curare il palato gonfio e infiammato si possono adottare sia rimedi naturali che di tipo farmacologico, a seconda della causa che ha determinato il problema e della gravità della situazione. Fra le soluzioni che non richiedono l'utilizzo di medicinali, le più efficaci sono:

  • eseguire dei gargarismi con acqua salata. Basta semplicemente aggiungere un cucchiaino di sale a un bicchiere d'acqua tiepida, mescolare e fare degli sciacqui per qualche minuto;
  • curare con attenzione l'igiene orale, ricordandosi di lavare spesso i denti e passando il filo interdentale;
  • sospendere l'assunzione di alcol e non fumare;
  • evitare di mangiare cibi speziati o di bere bevande troppo calde;
  • utilizzare rimedi naturali come l'aloe vera e l'infuso di camomilla, che hanno un effetto lenitivo e sfiammante, oppure come la propoli;
  • assumere integratori a base di vitamina C, B e probiotici, in modo da sostenere il sistema immunitario.

Se, tuttavia, la causa dell'infiammazione al palato molle o duro è di tipo batterico, si renderà necessario assumere dei rimedi farmacologici. I rimedi ad uso topico come pomate o gel a base di lidocaina e benzocaina sono utili per alleviare il dolore e il fastidio, così come i farmaci FANS , che riducono l'infiammazione.

Qualora la causa alla base del palato infiammato fosse un'infezione fungina come la candidosi, invece, il medico potrà prescrivere degli antimicotici (a seguito di un tampone della mucosa orale con antimicogramma).

In caso di infiammazioni batteriche di tipo cronico (come ad esempio il palato duro infiammato dovuto alla presenza di batteri nel cavo orale), un rimedio utile può essere la laserterapia.

In presenza di palato gonfio e dolorante, è indicato evitare l'assunzione di alcuni cibi, fra cui:

  • le spezie;
  • i cibi acidi;
  • il piccante;
  • gli alimenti croccanti o molto duri;
  • le bevande alcoliche;
  • bevande molto calde o molto fredde;
  • i cibi salati;
  • tutto ciò che è difficile da masticare;
  • gli zuccheri raffinati, soprattutto se si presenta il sospetto di avere il mughetto.

Al contrario, i cibi più consigliati sono lo yogurt, tutti quelli ricchi di vitamina B e C (frutta e verdura in primis), il pesce magro, le carni bianche, i formaggi freschi e morbidi, gli alimenti dalla consistenza cremosa e vellutata, purché non eccessivamente freddi o caldi.

Come prevenire le infezioni al palato

Per prevenire le infezioni che interessano il cavo orale e, di conseguenza, anche il palato, è fondamentale osservare un'attenta igiene orale. Lavare i denti con lo spazzolino e utilizzare strumenti come il filo interdentale e il collutorio antibatterico aiutano infatti a contrastare la presenza dei batteri.

Oltre a ciò, anche osservare uno stile di vita sano, senza abusare di alcol o di fumo di sigaretta, mangiando preferibilmente cibi sani e ricchi di vitamine può contribuire a mantenere in salute il cavo orale.

 Anche l'idratazione gioca un ruolo importante: chi non beve abbastanza acqua, infatti, può andare incontro a una condizione di secchezza che, alla lunga, espone al rischio di sviluppare delle problematiche.

Infine, per prevenire le infezioni al palato è consigliabile sottoporsi a regolari sedute di igiene dentale eseguite da un professionista e pianificare delle visite di controllo dal dentista.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Marcello Sergio
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Anna Nascimben | Editor
Anna Nascimben | Editor
in Salute

1011 articoli pubblicati

a cura di Dr. Marcello Sergio
Contenuti correlati
Una ragazza parla con uno psicologo
Cos'è il Cannabidiolo o CBD e a cosa serve

Cos'è il cannabidiolo e perché viene utilizzato? Quali sono i benefici del cosiddetto CBD, le modalità di assunzione e le controindicazioni? Ecco cosa sapere.