La riscoperta del rapporto medico-paziente

Maria Brigida Deleonardis | Blogger

Ultimo aggiornamento – 07 Febbraio, 2012

Indice del contenuto

Prendo spunto da una pubblicità televisiva

per ridefinire l’importanza della riscoperta del rapporto medico paziente.

Il rapporto medico paziente è una “relazione” asimmetrica in cui il paziente è vulnerabile rispetto al medico, quasi in uno stato di dipendenza, ed il medico ha l’obbligo di agire per il bene del paziente e di non arrecare danno.

E’ espressione di principi etici che, partendo dal Giuramento di Ippocrate, hanno trovato negli anni sviluppi e conferme:

  • Carta dei diritti del paziente, approvata nel 1973 dalla American Hospital Association
  • Carta dei diritti del malato, adottata dalla CEE in Lussemburgo dal 6 al 9 maggio 1979
  • Carta dei 33 diritti del cittadino, redatta nella prima sessione pubblica per i diritti del malato, in Roma
  • il 29 giugno 1980
  • Art. 25 della  Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo
  • Art. 11 e 13 della Carta sociale europea 1961
  • Art. 12 della Convenzione internazionale dell’ONU sui Diritti economici, sociali e culturali, 1966;
  • Risoluzione n. 23 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, 1970, che trovano piena corrispondenza nei principi della Carta Costituzionale (art.2-3-32).

Oggi, spesso, questo rapporto è incrinato, lontano. E’ diventato espressione di indifferenza, superficialità. Occorre riprendere le redini. Occorre farlo rientrare nel comportamento di un buon padre di famiglia da un lato e nel rispetto della professionalità dall’altro.

Credo che queste pubblicità non facciano bene al rapporto di fiducia che necessariamente deve formarsi.

Credo che se il mondo, e la medicina nello specifico, voglia avere un “nuovo futuro” occorra insegnare i fondamenti del vivere comune racchiusi nella Costituzione alle nuove generazioni e, nel contempo, si debba controllare che tutti si comportino con gli stessi diritti e doveri.

Il controllo non repressivo, verso cui la pubblicità vorrebbe spingere, ma consapevole dell’importanza e della necessità al pari del controllo che ogni medico esegue quotidianamente per scoprire se la sua diagnosi, e la sua terapia, ha sortito esito positivo.

Solo così potremo raggiungere l’obbiettivo di una nuova sanità, unica e dalla parte del paziente, in cui l’avvocatura e la magistratura devono essere relegate a casi estremi.

Il Dr Domenico De Felice dopo una lunghissima esperienza maturata presso l’Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano e presso altre cliniche oculistiche della Lombardia è membro dell’ Associazione Sulle regole di Gherardo Colombo nel gruppo Sanità e Consulente Oculista presso la Casa di Cura San Camillo di Milano.

Maria Brigida Deleonardis | Blogger
Scritto da Maria Brigida Deleonardis | Blogger

Sul blog di Pazienti.it scrivo principalmente di eventi e attualità. Credo che sia importante diffondere notizie e curiosità che aiutino a prendersi cura della propria salute in maniera sempre più semplice e immediata, ed è quindi molto stimolante per me mettermi in gioco per raggiungere questo obiettivo, con la curiosità e la voglia di imparare che mi contraddistinguono.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
Un medico preleva con una siringa una quantità di siero
Scopre una terapia rivoluzionaria e la usa su di sé: la storia della virologa

Una virologa ha sviluppato e testato su di sé una nuova tecnica per combattere il tumore al seno: clicca qui e scopri di cosa si tratta.