Spesso si è pensato a quanto i vecchi rimedi della nonna abbiano rappresentato un reale beneficio per la nostra salute… ma non è detto che sia sempre così, come dimostrato delle ricerche recentemente presentate al Pediatric Academic Societies Meeting. Vediamo insieme di cosa si tratta!
Rimedi della nonna: un nuovo studio ne mette in discussione i benefici
La ricerca del dr. Andrew Adesman ha preso in esame lo stile di vita dei nonni e la loro relazione con i nipoti. I questionari compilati dal campione preso in esame fanno emergere come i nonni sentissero di fare un buon lavoro nella crescita dei loro nipoti, ma di non avere spesso i sostegni economici e psicologici necessari per poterlo fare ancora meglio.
Si è stimato che, nel 2012, ben 7 milioni di bambini, che vivevano negli Stati Uniti, vivessero soltanto con i nonni a causa di incarcerazione, problemi di salute o dipendenze dalle droghe dei genitori.
Questa situazione ha però fatto sì che i piccoli crescessero con credenze, legate alla salute, tipiche delle generazioni passate. Ad esempio, nello studio del dr. Adesman si è evidenziato come i nonni credessero, erroneamente, che i bagni nel ghiaccio fossero la soluzione migliore per far scendere la febbre alta, che in realtà vanno ad aumentare il rischio di ipotermia.
I nonni ignoravano infatti la pericolosità di far dormire i bambini in posizione prona (o a pancia in giù), che è uno dei maggiori fattori di rischio legati alla Sindrome di morte improvvisa del lattante (SIDS). I piccoli sono più sicuri se coricati sul fianco o sulla schiena. Il dr. Adesman afferma inoltre come debbano essere i pediatri a dare qualche consiglio a questi nonni, e non dare per scontato che sappiano come crescere correttamente un bambino, solo perché a loro volta sono già stati genitori.
Nella sua ricerca il dr. Adesman ha esaminato 774 nonni, che si prendevano cura di uno o più nipoti. Lo studio, denominato “Adeguatezza dei supporti psicosociali dei nonni che crescono nipoti”, ha evidenziato come il 10% di questi reputasse di non avere supporti di questo genere, mentre il 12% non li reputasse sufficienti per le sue esigenze.
Il 71% del campione preso in esame ha riferito come la gestione del nipote l’avesse limitato nella socializzazione con gli amici, ed un terzo ha manifestato un cambio in negativo del rapporto con il partner. Una percentuale molto alta si è inoltre dimostrata interessata a ricevere un supporto da un gruppo di sostegno.
Doversi occupare dei nipoti, come se si trattasse di un nuovo figlio, ha inoltre comportato problemi nelle sfere emozionale (40,3%) e fisica (32,4%) dei soggetti che avevano partecipato allo studio. I rimedi della nonna, dunque, spesso non sono efficaci non solo per i nipoti, ma anche per i nonni stessi!
Consigli della nonna… i miti da sfatare!
Le nonne e i nonni cercano sempre di avere la massima cura dei loro nipoti, ma alle volte usano dei vecchi rimedi o comportamenti che possono invece rivelarsi negativi, se non addirittura pericolosi. Vediamo insieme i più importanti e più diffusi:
- Molti nonni non sanno che un bambino non va messo a riposare a pancia in giù, ma sempre sul fianco o sulla schiena. Anche la superficie sulla quale verranno messi a riposare va scelta con cura, perché coperte troppo morbide sono una fonte di rischio per la SIDS. Questi consigli vanno seguiti non solo per il riposo notturno, ma anche per i pisolini giornalieri.
- Sono tantissimi i nonni che non sanno che le ferite vanno sempre protette con un cerotto e non erroneamente lasciate all’aria. Infatti, quando non sono protette, le ferite tendono a guarire più lentamente, perché si riduce il livello di umidità delle cellule epiteliali, che non aiuta nel processo di riepitelizzazione. Una ferita mantenuta coperta invece avrà un livello stabile di umidità e le cellule epiteliali riusciranno a migrare più velocemente sulla superficie.
- Il burro non è un rimedio efficace per la cura delle scottature. Le nonne hanno la credenza che il burro sia un toccasana per la pelle scottata, ma le cose sono ben diverse, infatti questo potrebbe essere veicolo di infezioni. Per le scottature la soluzione migliore resta l’acqua fredda e una pomata pensata ad hoc.
- Per la febbre alta non servono bagni in acqua gelida, bensì tiepidi, per evitare di rischiare un’ipotermia.
- I capelli corti non allontano i pidocchi. I pidocchi, quegli odiosi animaletti, amano infatti sia i capelli corti sia quelli lunghi. Non serve neppure usare shampoo disinfestanti se i pidocchi non ci sono, solo come scopo preventivo.
- Per il mal di gola, una bella tazza di latte caldo è il rimedio più sbagliato. È purtroppo anche il più sbagliato, perché una gola già irritata potrebbe peggiorare, a causa del calore che va ad irritare delle mucose già infiammate. Molto meglio ripiegare su frutta e acqua fresca, per mantenere costante il livello di idratazione e andare a grandi passi verso la guarigione.
I nonni vogliono un mondo di bene ai loro nipoti, ma alle volte è meglio non affidarsi al loro consigli per la cura della salute dei più piccoli e fidarsi invece a quello dei medici! Che ne dite?