L’inverno è ormai alle porte e con esso si ritorna a parlare di tutti quei classici malanni da stagione fredda (raffreddore, influenza senza febbre, influenza intestinale, influenza suina, influenza aviaria, ecc.); quest’anno però l’influenza sembra essere più spaventosa delle altre volte… scopriamo perché!
Quali sono i nuovi virus influenzali?
L’influenza 2016 promette di essere più aggressiva delle altre; infatti vi sono alcuni nuovi virus influenzali, più potenti, che minacciano di costringere a letto milioni di italiani. Stavolta, si tratta principalmente di tre virus: l’A/California/7/2009, il colpevole della ‘pandemia’ datata 2009, il virus A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2, nuova variante) e il virus B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria, nuova variante). Tutti questi virus sono presenti all’interno del nuovo vaccino influenzale.
Si stima che nel mondo, ogni anno, si ammalino più di 500 milioni di persone, numero da capogiro che corrisponde ‘solo’ al 10% dell’intera popolazione terrestre. Nella sola UE ad ammalarsi sono circa 50 milioni di persone all’anno, mentre si contano tra i 15.000 e i 70.000 decessi. Quest’anno si prevede che l’influenza giungerà col Natale, e toccherà il picco di contagi verso fine gennaio 2017, coinvolgendo 7 milioni di italiani.
Quali sono i sintomi dell’influenza?
I sintomi dell’influenza dipendono anche dal tipo di influenza in cui si incorre. La classica influenza dà sintomi che compaiono tra l’1 e i 4 giorni dopo il contagio, e che sono comuni a numerose altre patologie delle vie respiratorie; tra i sintomi più comuni vi sono:
- Febbre
- Tosse
- Malessere
- Raffreddore
- Mal di testa
- Dolori muscolari
- Nausea
- Vomito
- Diarrea
I sintomi dell’influenza senza febbre possono ridursi a forme sintomatologiche più leggere, mentre gli ultimi dell’elenco sono senz’altro i più rappresentativi sintomi dell’influenza intestinale o dell’influenza gastrointestinale. L’influenza in gravidanza può poi essere più grave e causare qualche complicazione, come il parto pretermine; si consiglia pertanto di effettuare un vaccino antinfluenzale, che proteggerà sia la gestante che il feto.
12 consigli per combattere l’influenza
Che ci crediate o no, potete fare molto, oltre al vaccino influenzale, per combattere l’influenza:
- Sapere quando non trattare i sintomi. I sintomi manifestati sono una risposta dell’organismo ai virus che vi hanno aggredito: significa che il vostro sistema umanitario sta funzionando egregiamente! Quindi, se soffrite di febbre per un giorno o due, guarirete molto più velocemente (il corpo ‘crea’ la febbre per cercare di uccidere il virus in un ambiente più caldo del normale).
- Soffiare il naso spesso. E nel modo giusto; è importante soffiarsi il naso regolarmente, senza però soffiare forte, altrimenti potreste spostare il catarro in modo errato e provocare mal d’orecchio! Fatelo dunque sempre delicatamente, liberando prima una narice e poi l’altra.
- Trattare il naso chiuso con acqua salata tiepida. Un risciacquo con acqua salata aiuta a decongestionare il naso, rimuovendo al contempo particelle di virus e batteri dal naso.
- Riposare stando al caldo. Stare al caldo e riposare aiutano l’organismo a dirigere le energie verso il sistema immunitario, anziché disperderle inutilmente.
- Gargarismi. I gargarismi possono diminuire il mal di gola e fornire un sollievo momentaneo; la quantità ideale è un cucchiaino di sale disciolto in acqua, da somministrare via gargarismo per quattro volte al giorno. Per attenuare il pizzicore alla gola, meglio provare un gargarismo astringente, a base di tè; oppure prepararne uno a base di miele, salvia e pepe di cayenna, tutti perfetti antisettici.
- Bere liquidi caldi. I liquidi caldi contribuiscono ad alleviare la congestione nasale, prevenire la disidratazione e lenire le membrane infiammate che rivestono naso e gola. Se si è molto congestionati, tanto da non dormirci la notte, l’ideale è una tazza di tè caldo ‘corretto’, a cui aggiungere un cucchiaino di miele e una piccola quantità (circa 25 ml) di whisky o bourbon. Limitatevi a un solo tè corretto: troppo alcol infiamma le membrane e sarebbe controproducente!
- Fate una doccia bollente. Le docce di vapore idratano i passaggi nasali e rilassano. Se si è molto influenzati, una doccia calda è l’ideale.
- Utilizzare una crema sotto il naso. Una goccia di crema mentolata da applicare sotto al naso, può aprire le vie respiratorie e riparare la pelle irritata alla base del naso. Mentolo, eucalipto e canfora hanno tutti gli ingredienti paralizzanti (lievi) che possono aiutare ad alleviare il dolore di un naso screpolato dallo sfregamento.
- Applicare impacchi caldi o freddi intorno ai seni congestionati. Sia il freddo che il caldo funzionano: sono acquistabili in farmacia o potete creare il vostro personale impacco, scaldando una flanella umida nel microonde per un minuto o avvolgendo un piccolo sacchetto di piselli surgelati intorno a un panno (rispettivamente: impacco caldo e freddo).
- Dormire con un cuscino in più sotto la testa. Contribuirà a alleviare i passaggi nasali congestionati.
- Non prendere l’aereo se non è necessario. La pressione dell’aria ad alta quota stresserà il vostro sistema respiratorio, già danneggiato dall’influenza, affaticando anche i vostri timpani. Se proprio non potete farne a meno, assicuratevi di portare con voi uno spray nasale da utilizzare appena prima delle fasi di decollo e atterraggio.
- Mangiare cibi che combattono le infezioni. Gli alimenti ideali in questo senso sono: banane, peperoni, mirtilli, carote, senape e rafano, cipolla, riso e tè.
Influweb, un servizio attivo per monitorare l’influenza
Influweb è un sito utile e agevole, che si basa su un progetto scientifico volto a raccogliere notizie e informazioni sull’influenza nel nostro territorio italiano. La piattaforma online ‘Influweb’ lavora grazie al contribuito di migliaia di volontari che ogni settimana provvedono a inviare dei report, nel corso di tutta la stagione influenzale.
Grazie a queste informazioni, a disposizione anche degli utenti che si collegano al sito, i ricercatori possono ricevere informazioni preziose sull’andamento del virus influenzale in Italia. I dati sono costantemente aggiornati, in tempo reale e di facile visualizzazione, poiché corredati da mappe e grafici.
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