Infiammazione del nervo trigemino: le cause scatenanti

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 28 Novembre, 2017

infiammazione nervo trigemino: le cause e i sintomi della nevralgia

La nevralgia del trigemino è un disturbo neuropatico del volto che provoca un improvviso dolore al viso, localizzato in particolar modo nella parte inferiore, nella mascella e attorno a naso, orecchie, occhi e labbra.

Il dolore può essere scatenato anche da un tocco molto lieve del volto. Spesso, si avverte mentre ci si lava i denti, ci si trucca oppure mentre ci si sta lavando la faccia con acqua troppo fredda. Sebbene insorga con degli stati dolenti lievi, l’infiammazione del nervo trigemino è uno dei disturbi più fastidiosi che possano colpire l’uomo.

Le cause possono essere diverse e, pertanto, saranno numerose sia i sintomi della nevralgia che i metodi per tenerla sotto controllo. Scopriamo quali sono le i fattori di rischio, i sintomi e come riconoscere l’infiammazione e prevenire ulteriori attacchi di dolore.

In cosa consiste l’infiammazione del nervo trigemino?

Con il termine nevralgia ci si riferisce a un dolore acuto lungo tutto il nervo, a causa di una irritazione, di una lesione o di una infiammazione dovuta a un colpo d’aria. La nevralgia del trigemino interessa il nervo trigemino, uno dei nervi più ampi di tutta la testa.

In Italia, questa condizione non è molto comune, infatti colpisce circa 5 individui su centomila, tuttavia, resta una delle patologie più penose, con un dolore di tipo “non-nocicettivo”, ossia derivante non dall’esterno ma da una lesione interna ai nervi, nel caso specifico dal quinto nervo cranico, detto trigemino.

Quali sono i sintomi?

I soggetti affetti dall’infiammazione del nervo trigemino possono sperimentare:

  • fitte intermittenti di dolore lieve della durata che varia da pochi secondi a diversi minuti;
  • gravi episodi di dolore bruciante e lacerante che sembra elettroshock;
  • attacchi improvvisi di dolore causati da stimoli che di solito non causano reazioni, come toccarsi il viso, masticare, parlare o lavarsi i denti;
  • episodi di attacchi di dolore a grappolo, che possono durare a lungo;
  • dolore in una parte del volto o concentrato in un solo punto della faccia;
  • indolenzimento e formicolio sulla faccia prima che si sviluppi un attacco doloroso.

Quali sono le cause dell’infiammazione al nervo trigemino?

nervo trigemino: anatomia

La causa principale della nevralgia al trigemino è la pressione dei vasi sanguigni sulla radice del nervo, che il nervo stesso trasmette al cervello come segnale doloroso. Inoltre, la pressione può anche essere causata dalla presenza di un tumore, nonostante sia una condizione molto rara. Altre cause comprendono:

  • sclerosi multipla, negli stadi più avanzati;
  • lesioni fisiche al nervo, provocate da un intervento chirurgico, una procedura dentistica oppure un’infezione;
  • fattore familiare, la formazione dei vasi sanguigni è ereditaria.

Come si diagnostica la nevralgia?

Per escludere la presenza di altre patologie con sintomi molto simili alla nevralgia, è necessario eseguire una risonanza magnetica, che tuttavia il più delle volte non evidenzia l’esatta causa dell’irritazione al nervo.

Come si cura la nevralgia al trigemino?

I principali trattamenti per la nevralgia al trigemino comprendono i farmaci, come anticonvulsivanti e non antidolorifici, perché non hanno nessun effetto sul dolore trasmesso dal nervo, ma anche antispastici e l’alcolizzazione percutanea, ossia iniezioni di alcol per intorpidire la zona interessata.

Quando i farmaci non fanno più effetto e il dolore diventa invalidante, è necessario sottoporsi alla chirurgia, per fermare la vena o l’arteria che preme sulla radice del nervo oppure danneggiare volontariamente il nervo, in modo che non trasmetta più segnali dolorosi. Altri tipi di interventi chirurgici sono:

  • decompressione microvascolare, caratterizzata dalla rilocazione o dalla rimozione dei vasi sanguigni che premono sulla radice del nervo;
  • rizotomia con glicerolo, cioè l’iniezione di glicerolo;
  • compressione percutanea con palloncino, allo scopo di danneggiare il nervo;
  • rizotomia con radiofrequenza, che utilizza i segnali elettrici per distruggere delle fibre nervose specifiche collegate al dolore;
  • rizotomia sensoriale parziale, che prevede la recisione del nervo attraverso un buco praticato nel cranio;
  • radiochirurgia con gamma knife, caratterizzata dalla somministrazione di alte dosi di radiazioni al nervo trigemino, per ridurre la lesione e il dolore.

È possibile prevenire l’infiammazione al trigemino?

Non è possibile prevenire la nevralgia, tuttavia seguendo alcune accortezze, è possibile ridurre la recidività degli spasmi dolorosi:

  • mangiando cibo morbido;
  • evitando alimenti troppo freddi o troppo caldi;
  • lavando la faccia con acqua tiepida.

La nevralgia al trigemino può essere molto debilitante, ma la gestione dei sintomi migliora la qualità della vita. Se si sospetta di avere questo disturbo, è importante farsi visitare immediatamente dal medico, per poter ridurre gli stati dolorosi e invalidanti con la giusta terapia.

Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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