In forma con Emi lo zio? Un progetto, una scommessa (da vincere) lanciata dal Gruppo Ospedaliero San Donato, che ha chiamato il noto personal manager dei Club Dogo a essere protagonista di una web serie per promuovere una campagna di educazione alimentare.
L’obiettivo è dimostrare ai più giovani come l’alimentazione e l’attività fisica siano gli ingredienti chiave per una vita sana. Emi lo zio lo sa bene, come sottolinea più volte nella prima puntata della serie, andata in onda ieri: “Quando mangio meglio, mi sento meglio“. E lo stesso afferma Emis Killa, noto rapper, che dice di accorgersi subito degli effetti di una alimentazione scorretta.
Ma per entrare nel vivo della sfida e fare il tifo in prima linea, abbiamo rivolto alcune domande direttamente a Emi lo zio che ci ha risposto, dandoci il suo punto di vista, da giovane uomo che ogni giorno è costretto a fare i conti anche con un disturbo cronico, come il diabete.
Ciao Emiliano, dove vivi, quanti anni hai?
Ciao. Ho 35 anni, vivo a Rosate (vicino Milano) in una cascina in campagna.
Cosa significa per te prendersi cura della propria salute?
Stare attento a cosa mangi e fare sempre almeno 40 minuti di movimento. Tutti i giorni. Con questi due accorgimenti il mio dottore mi ha salvato la vita. Ora so bene cosa è sbagliato per il mio organismo e ciò che è giusto.
Qual è stato l’input per metterti in forma?
La nascita della mia seconda figlia.
A cosa rinunceresti fin d’ora per la salute?
A tanti aperitivi che ti fanno malissimo.
Quant’è importante per te la prevenzione?
Tantissimo, la prevenzione per me è tutto. È il reality è nato per prevenire le scelte dei ragazzi.
Quale messaggio vorresti promuovere?
Prevenire è meglio che curare.
E con quest’ultima affermazione non possiamo che essere d’accordo e augurargli di raggiungere gli obiettivi che desidera.
Ce la farà? Staremo a vedere, ma noi crediamo che sia sulla strada giusta, quella della salute!