Quante volte il vostro bambino ha morso qualcuno senza un perché? Già, a volte i rimproveri non sono la soluzione giusta, ma è necessario non sottovalutare certi gesti e coglierne il senso.
Ci aiuta a farlo la dr.ssa Martina Valizzone, specialista in psicologia.
Perché un bambino morde?
Nella fascia di età compresa tra 1 e 3 anni, i bambini possono mordere – inspiegabilmente – familiari, estranei ed educatori. Questo è un loro modo per esprimere una sensazione/emozione.
Il morso nei bambini è un comportamento che spesso destabilizza ed è bene dire che, entro certi limiti, deve essere considerata una manifestazione fisiologica, senza quindi destare preoccupazione (…).
(…) Crescendo, invece, i bambini attraverso il morso manifestano il proprio vissuto emotivo, quindi:
- Rabbia
- Tristezza
- Curiosità
- Eccitazione
- Noia
- (…)
Nonostante sia un comportamento “normale”, è sempre bene porre dei limiti al piccolo che morde, cercando di fargli capire che può far male.
Come far capire ai bambini che mordere è sbagliato?
(…) Ecco una serie di consigli pratici per far capire al bambino che mordere è un comportamento sbagliato:
- durante la fase di dentizione, è bene dare al piccolo diverse tipologie di giocattoli refrigerati;
- parlare del senso di dolore che provano le persone che subiscono il morso;
- non usare sistemi equivalenti al morso, come schiaffi o sculacciate;
Ma non solo… Se desiderate saperne di più e provare a trovare la soluzione più adatta per capire come trasmettere al vostro bambino l’idea che mordere non è un bene, continuate a leggere l’articolo sul portale Nidi D’Infanzia di Giunti Scuola 👇