Perché i Templari vivevano a lungo?
Sembra che i Cavalieri Templari, uno dei più noti ordini religiosi cavallereschi medievali, vivessero molto in più rispetto alla media, addirittura raggiungendo i 70 anni, in un’epoca in cui l’età media oscillava dai 25 ai 40 anni e le malattie più diffuse erano la gotta, l’obesità, il diabete, oltre ai forti livelli di trigliceridi e colesterolo.
All’epoca, ciò veniva attribuito a un beneficio divino concesso loro, ma, oggi, dopo attenti studi, si è giunti alla conclusione che il loro segreto risiedesse nell’alimentazione.
Tale risultato è stato prodotto dalla ricerca “La dieta dei Cavalieri Templari: il loro segreto di longevità?”, realizzata da Francesco Franceschi, direttore di Medicina D’Urgenza al Policlinico Gemelli di Roma, insieme ai colleghi Giovanni Gasbarrini, Roberto Bernabei e Peter Malfertheiner.
Cosa è emerso dalla ricerca?
Lo studio è stato effettuato analizzando i documenti dell’epoca e ha testimoniato l’importanza che una corretta alimentazione avesse per i Templari.
Essi avevano, addirittura, delle regole di comportamento da rispettare per garantire un corretto igiene:
- lavarsi le mani prima di mangiare;
- tenere sempre in ordine il refettorio;
- pulire bene le tovaglie.
Franceschi riconosce nella Dieta dei Templari una sorta di anticipazione della Dieta Mediterranea, poiché vedeva la presenza di carne 2 volte a settimana, legumi 3 volte a settimana e, da bere, acqua e spremuta d’arancia.
Spesso, veniva aggiunta, al vino, della polpa di Aloe, dalle proprietà antisettiche e funghicide. Era molto diffuso, inoltre, l’allevamento del pesce e ciò, come affermano gli autori della ricerca, aveva effetti sia sui livelli di colesterolo e trigliceridi, grazie all’assunzione di omega3, e sia antidepressivi e antiossidanti grazie alla presenza di molluschi.
A quanto pare, ancora oggi, a distanza di secoli, per godere di buona salute, senza privarci di alimenti fondamentali, dovremmo seguire la Dieta dei Templari!