Alcuni degli alimenti che mangiamo ogni giorno sono pericolosi per la nostra salute, e non nel senso che è pericoloso solo mangiarne quantità eccessive – sebbene mangiarne grandi quantità faccia male – ma anche perché molti alimenti sono velenosi. Pensi di sapere quali sono? Te li diciamo noi.
1) Fagioli
Considerati un alimento salutare, tutte le qualità di fagioli vengono utilizzate nelle insalate, nel riso, nelle zuppe. Essi tendono, inoltre, a essere uno degli elementi essenziali nelle diete vegetariane, in quanto ricchi di fibre, proteine, carboidrati, acido folico e ferro. Tuttavia, come loro difesa naturale, essi contengono anche grandi quantità di lectine, proteine che, almeno nelle piante, possono agire come potenti insetticidi, dannose per gli esseri umani.
Appartenente alle lectine è la fitoemoagglutinina, tossina presente nei fagioli che, entro tre ore dall’ingestione, può causare:
- Forte nausea
- Vomito
- Dolori addominali
- Diarrea entro tre ore dall’ingestione
La cottura elimina le lectine, ma se bollire i fagioli per almeno 10 minuti neutralizza la tossina, una sbollentata senza arrivare alla temperatura di ebollizione non avrà lo stesso effetto, anzi farà peggiorare la situazione.
I fagioli in scatola sono sicuri da questo punto di vista, proprio perché sono stati bolliti a temperature adeguate.
2) Mandorle
Nonostante si pensi alle mandorle come se fossero uguali alle noci, in realtà le mandorle sono i semi commestibili del mandorlo. Le mandorle possono essere amare e dolci.
Le mandorle amare crude contengono cianuro naturale – proprio lo stesso ingrediente utilizzato come veleno. Il cianuro, infatti, è stato descritto come avente un odore di “mandorla amara”. Il cianuro presente nelle mandorle amare si attiva attraverso la masticazione e la frantumazione. Mangiare quattro, cinque mandorle amare causerà stordimento, nausea e crampi addominali, così come nel caso di una donna di 67 anni che, nel 1982, inconsapevole degli effetti delle mandorle amare, ne mangiò più di 12. La donna, nel giro di 15 minuti iniziò ad accusare fortissimi crampi addominali e svenimento, scampando miracolosamente alla morte.
Mentre la vendita delle mandorle amare è illegale negli Stati Uniti – le mandorle dolci sono molto più sicure- – altri paesi potrebbero non avere tali leggi in vigore ed è bene controllare le etichette prima di consumare le mandorle, soprattutto se ci si trova all’estero.
3) Semi di mele, ciliegie, pesche e susine
Così come le mandorle, anche i semi di mele, ciliegie, pesche e susine contengono cianuro che si attiva quando vengono schiacciati, masticati, o danneggiati in qualche modo.
4) Rabarbaro
Di questa pianta erbacea, ai fini alimentari utilizziamo lo stelo di colore rosso. L’uso alimentare delle foglie è sconsigliato per l’elevato contenuto di acido ossalico e di glicosidi antrachinonici, come spiegato dal National Institutes of Health (NIH). Nonostante il rabarbaro non causi la morte, può provocare seri danni come:
5) Patate
Che siano fritte, al forno, fatte a purè, l’utilizzo delle patate è diffuso e molto vario. Le foglie delle patate, però, contengono solanina, un composto molto tossico già in piccole quantità. Mentre le patate ben mature e regolari non sono dannose, quelle che hanno la buccia ancora verde o che presentano i germogli, non vanno utilizzate in quanto potrebbero causare disturbi come:
- Delirio
- Diarrea
- Febbre
- Allucinazioni
- Ipotermia
- Shock
- Paralisi
Attenzione, dunque, anche ai cibi insospettabili! Mangiare con consapevolezza non può fare che bene!