La salute è ancora una volta la vera protagonista dell’Expo. A Milano, con l’apertura dei cancelli dell’Esposizione Universale, si è inaugurato anche il potenziamento della Guardia Medica di via Rugabella, “un’eccellenza sanitaria milanese, lombarda, messa in campo affinché i 20 milioni di ospiti dell’Expo trovino adeguata accoglienza e sicurezza, soprattutto in campo sanitario“, come sottolineato dal vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani.
Obiettivo: salute
I nuovi spazi, completamente ristrutturati, saranno aperti tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 24.00. Il potenziamento del Poliambulatorio di via Rugabella, dell’Azienda ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento (ICP), fa parte del “Programma straordinario salute per Expo“, lanciato dalla Regione Lombardia per assicurare una adeguata assistenza sanitaria polispecialistica. Il progetto ha reso possibile la ristrutturazione di due interi piani del Poliambulatorio; al piano rialzato sono collocati i due ambulatori della Guardia Medica Expo e l’area di accoglienza dei pazienti. Al primo piano, invece, si trovano i 14 ambulatori specialistici, con 3 postazioni prelievi e le aree di attesa.
I servizi di salute del Poliambulatorio
Il Poliambulatorio di via Rugabella, ribattezzato Guardia Medica EXPO, è un servizio rivolto a tutti i pazienti che ne avranno bisogno, sino al 31 ottobre. Nella struttura è presente un medico (internista o chirurgo) a disposizione dei pazienti italiani o stranieri. Gli operatori degli ambulatori possiedono una conoscenza della lingua inglese oppure possono utilizzare un servizio di traduzione simultanea, grazie a un centralino telefonico che si occupa di mediazione linguistico-culturale per oltre cento lingue diverse.
Un servizio pensato anche per i più piccoli
La Guardia Medica EXPO garantisce anche una prima gestione del bambino, rapportandosi con l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano.
Nei weekend sarà presente anche un pediatra nei Punti Primo Intervento – Ppi nel sito espositivo di Expo (Rho).
Insomma, un grande evento che merita la giusta attenzione, mostrando l’efficienza dei servizi di salute italiani in Lombardia.