Lo stress fa parte della vita di tutti e bisogna essere in grado di gestirlo al meglio. Soprattutto quando è concentrato in un particolare periodo lo stress risulta essere molto dannoso.
Non tutti si accorgono, però, che così come è una fonte di disagio e preoccupazioni, lo stress può anche essere una molla motivazionale importante che aiuta a migliorare alcuni aspetti della vita.
È possibile conciliare stress e studio?
Troppo stress causa problemi di fiducia in se stessi e difficoltà a raggiungere risultati.
Di solito, quando si è stressati le proprie prestazioni migliorano fino a raggiungere un punto massimo, per poi calare d’improvviso ma inesorabilmente.
Lo stress può scatenare sentimenti negativi come la paura di non riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati, culminando anche in crisi di panico.
Ecco che allora può essere utile programmare obiettivi realistici, soprattutto per attività come lo studio. Ricordandosi sempre che, come indicano alcune ricerche, il cervello umano può concentrarsi in maniera efficace soltanto per circa 45 minuti, poi l’attenzione cala.
Gestione dello stress: come fare?
Gestire lo stress, soprattutto in caso di esami, non è una missione semplice.
Un primo consiglio per riuscirci è quello di scegliere attentamente in che cosa impegnarsi.
Ad esempio, anche se può sembrare una buona idea, dedicarsi prima ad attività più facili non è mai una decisione positiva. È meglio, infatti, sfruttare la freschezza del proprio cervello con occupazioni più impegnative e poi dedicarsi a qualcosa di più semplice, risolvibile anche quando il cervello non è più al massimo della concentrazione.
Un altro modo per affrontare la paura fino al giorno dell’esame è di gestire al meglio i propri pensieri: avere in testa buone intenzioni “essere allegri”, “pensare positivo”, “non preoccuparsi” può essere una buona soluzione, anche se non è sempre così efficace.
È fondamentale, però, pensare di farcela, magari un passo alla volta, immaginando di salire una scala a pioli, lasciando in basso difficoltà e timori per raggiungere in alto il successo e la realizzazione di sé.
Bisogna essere positivi con se stessi, magari pensando di sostenere e consigliare il proprio migliore amico. Ecco, c’è da imparare ad essere i migliori amici di se stessi.
Evitare il catastrofismo
La chiave per riuscire a gestire lo stress è eliminare il catastrofismo dai propri pensieri. Bisogna controllare tutto quel che è possibile controllare.
Lasciare da parte i “potrei”/“dovrei” e capire concretamente cosa si può fare e poi farlo. Certo, potrebbe non essere tutto perfetto, ma quando mai lo è?
Spesso si pensa prima in negativo, mentre immaginare che potrebbe andare bene è di grande aiuto.
Sicuramente, è fondamentale lasciar da parte il catastrofismo: non superare un esame non è una tragedia e non ha effetti negativi per il resto della vita, c’è sempre un piano B o un’altra possibilità di successo. Insomma, non è mai la fine del mondo ma solo un ostacolo sulla strada.
Le cause e gli effetti dello stress
Lo stress è una realtà della vita di tutti. A volte può motivare a reagire meglio, più spesso interferisce negativamente con lavoro, vita familiare e salute.
Cause di stress
Le cause che portano ad essere stressati possono essere molteplici. Secondo le ultime stime, pare che il lavoro sia comunque in cima alle classifiche delle fonti di stress.
Nel dettaglio, ecco quali sono le cause di stress più comuni:
- problemi sul posto di lavoro
- problemi familiari
- morte di una persona cara
- difficoltà finanziarie
- problemi di salute
- grandi cambiamenti nella propria vita
- disturbi emotivi (depressione, ansia, rabbia, bassa autostima)
- eventi traumatici
- crisi emotive (paura, incertezza, cattivi pensieri)
Il livello di stress è sempre diverso a seconda della personalità di ognuno.
Effetti dello stress
Quando si vive un periodo di stress anche il corpo reagisce fisicamente a questa situazione.
Il sistema nervoso, infatti, rilascia ormoni che possono comportare un aumento del battito cardiaco e della respirazione, grande sudorazione e muscoli più tesi.
Uno stress temporaneo (stress acuto) permette all’organismo di recuperare abbastanza rapidamente.
Ma se lo stress è per un lungo periodo (stress cronico), ecco che può causare problemi di salute ben più gravi: il corpo si consuma, invecchia più rapidamente ed è più incline ad ammalarsi.
In caso di stress acuto, ecco quali sono i primi effetti negativi sulla salute:
- mal di testa
- sensazione di fatica
- disturbi del sonno
- difficoltà di concentrazione
- problemi allo stomaco
- irritabilità
In caso di stress cronico non adeguatamente affrontato, si può soffrire di patologie anche gravi:
- depressione
- alta pressione sanguigna
- aritmia cardiaca
- indurimento delle arterie (aterosclerosi)
- problemi al cuore
- disturbi allo stomaco
- grossi sbalzi di peso
- irritazioni della pelle
- asma
- problemi di fertilità
- variazione del desiderio sessuale
Gestire al meglio lo stress può fare davvero la differenza per la propria salute.