Gemelli identici: quando l’apparenza inganna

Claudia Lepori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 09 Novembre, 2015

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Guardare due gemelli omozigoti, identici tra loro, può farci pensare che non ci siano realmente differenze, ma non è così. Chi giudica fermandosi solo all’aspetto esteriore sbaglia, e lo sanno bene tutte quelle coppie di fratelli gemelli che di simile hanno, a volte, solo l’aspetto.

A dirlo, oggi, non sono solo i protagonisti, ma anche la scienza. Uno studio, pubblicato su Twin Research and Human Genetics, ha scoperto che un terzo dei genitori di gemelli non conosco l’identità genetica dei loro figli e, anche molti medici, non sono poi così consapevoli dell’identità dei loro pazienti.

Lo studio

Secondo Jeff Craig, autore dello studio e professore associato presso l’Università di Melbourne, due miti comuni su gemelli identici contribuiscono a creare confusione.

Il primo mito a cui molte persone credono è quello dell’aspetto identico degli monozigoti. I gemelli identici, anche se nascono da un unico ovulo fecondato che si divide in due e condividono quindi gli stessi geni, di fatto non sono due persone uguali. Al contrario, hanno una somiglianza più simile a quella di due normali fratelli, perchè nascono da due ovuli differenti.

Se i gemelli dello stesso sesso hanno lo stesso colore degli occhi e dei capelli, sono spesso confusi da familiari e amici e ci sono più probabilità che siano simili“, ha detto il dottor Craig. “Tuttavia, l’unico modo sicuro per confermare se due gemelli dello stesso sesso sono identici è con un test genetico semplice“.

Il secondo mito sbagliato a cui si crede è che i gemelli monozigoti condividano la stessa placenta nel ventre della madre. In realtà, lo studio ha evidenziato come spesso le placente non siano condivise e che un terzo dei gemelli identici è cresciuto in due placente separate.

Questo è il caso di Sue Sukkel, madre di due gemelle a Melbourne, il cui medico le disse di essere in attesa di due bambini eterozigoti dopo la sua prima ecografia, in cui si vedevano le due placente separate. La gente guardava le figle, Lilly e Abbie, ed esclamava “Certo che le tue ragazze sono identiche!“, e lei pensava: “Queste persone non sono molto attente. Naturalmente, hanno un aspetto diverso”. Negli anni, vista l’insistenza, ha messo in dubbio la sua convinzione, domandandosi: “E se mi sbagliassi?”.

Visto che i commenti sulla somiglianza delle sue figlie non cessavano, il dubbio è continuato a crescere. “Mi sono ritrovata ad avere un ardente desiderio di conoscere la verità“, ha detto la signora Sukkel e molte come lei.

Alla fine, è anche una questione pratica capire se la coppia di gemelli è identica oppure no. Visto che i gemelli identici condividono gli stessi geni, se uno dei due sviluppa una malattia, l’altro ha le stesse possibilità di svilupparla. Se un gemello ha bisogno di un trapianto d’organo o di un tessuto, un gemello identico sarà un donatore migliore di un fratello o un genitore.

Insomma… la natura a volte è curiosa e può trarre in inganno. La verità e che a prescindere da quanto si è simili, ogni essere umano ha una identità differente, che si sia gemelli o no!

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Scritto da Claudia Lepori | Blogger

Amo la lettura e la fotografia, mi piace sognare ad occhi aperti e viaggiare con la fantasia. Da sempre appassionata di benessere e salute, finalmente su Pazienti.it posso scrivere di argomenti che mi interessano ed entusiasmano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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