Gastroenterite nei bambini e negli adulti: i sintomi e le cure

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 27 Gennaio, 2017

gastroenterite: le cause del disturbo allo stomaco

Adulti e bambini possono essere soggetti a gastroenterite. Una condizione acuta causata da virus intestinali o da batteri che intestinali. Spesso associamo, infatti, sintomi quali vomito, diarrea e malessere a quella nota come “influenza intestinale”.

Cosa è la gastroenterite?

Con gastroenterite, lo stomaco e l’intestino sono irritato e infiammato. La causa è tipicamente un’infezione virale o batterica.

Quali sono i sintomi della gastroenterite?

I sintomi principali sono:

Diarrea e vomito possono causare disidratazione.

La gastroenterite comporta rischi particolari per i bambini?

La gastroenterite nei bambini deve essere analizzata dal pediatra. I bambini devono rimanere a casa per almeno cinque giorni o fino a quando tutti i sintomi non saranno scomparsi.

La causa più frequente di gastroenterite nei bambini è un rotavirus, per il quale esistono due vaccini che possono essere somministrati ai bambini.

Quali sono le cause di gastroenterite?

Ci sono diverse modalità di contagio:

  • contatto con qualcuno che ha il virus
  • cibo o acqua contaminati
  • mani non lavate adeguatamente dopo essere andati in bagno o aver cambiato un pannolino

La causa più comune di gastroenterite è un virus. La gastroenterite può essere causata da diversi tipi di virus. I tipi principali sono il rotavirus e il norovirus.

Il rotavirus è la causa più comune al mondo di diarrea nei neonati e nei bambini piccoli.

Il norovirus è la causa più comune di gastroenterite grave e focolai di malattie di origine alimentare anche tra gli adulti.

Batteri come escherichia coli, salmonella e campylobacter possono anche causare la gastroenterite. E sono infezioni, generalmente, causate da pollame e uova poco cotti. La salmonella può anche essere diffusa attraverso i rettili o pollame vivo.

Un altro batterio, la shigella, è causa di gastroenterite e, di solito, si diffonde da persona a persona, e le fonti comuni di infezione sono acqua e cibo contaminati.

Altri parassiti (che non sono né virus né batteri ma protozoi) che possono causare gastroenterite sono giardia intestinalis e cryptosporidium, che si trovano nelle piscine contaminate o bevendo acqua contaminata.

Altre cause possono essere:

  • Metalli pesanti (arsenico, cadmio, piombo, mercurio) in acqua potabile
  • Consumo eccessivo di alimenti acidi, come agrumi e pomodori
  • Tossine che potrebbero essere presenti in alcuni frutti di mare
  • Farmaci come gli antibiotici, antiacidi, lassativi e farmaci chemioterapici

Alimenti da mangiare quando si ha la gastroenterite

Durante la gastroenterite, è importante mangiare il più normalmente possibile. Infatti il cibo aiuta il rivestimento dell’intestino a guarire rapidamente e permette al corpo di recuperare le forze. Al contrario, non mangiare prolunga la diarrea.

Iniziate a mangiare piccole quantità di cibo, poi, a poco a poco aumentate la quantità a seconda dell’appetito e il miglioramento della condizione.

Assicurarsi di bere adeguatamente per evitare di disidratarsi. Se il bambino viene allattato al seno o con il biberon, può continuare a bere il suo latte normalmente.

Alimenti da mangiare:

  • Pasta
  • riso
  • carni magre
  • pesce a basso contenuto di grassi e ben cotto
  • frutta fresca
  • verdure cotte
  • cereali senza zucchero
  • pane
  • yogurt a basso contenuto di grassi
  • formaggio magro

Cibi e bevande da evitare:

  • succhi di frutta che contengono molto zucchero
  • bevande per sportivi
  • bevande analcoliche o gassate
  • bevande contenenti caffeina
  • brodi e zuppe in scatola o confezionati
  • cibi fritti o ricchi di grassi
  • gelati, sorbetti, ghiaccioli e gelatine
  • frutta secca, conserve di frutta in sciroppo
  • cereali dolci
  • caramelle e cioccolato
  • cibi molto piccanti
Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Tania Catalano | Biologa
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